• Benvenuti a scuola
  • Benvenuti a scuola

Amministrazione trasparente

Piano Triennale di Formazione 2016-19 Ambito 26

Albo

Amministrazione Trasparente

Generale

Auguri di Natale 2014

Nell’approssimarsi delle feste di Natale, che ogni anno rinnovano nei nostri cuori la gioiosa attesa di una pausa di pace e di serenità, colgo l’occasione per augurare a  tutto il personale della scuola, agli alunni e alle loro famiglie un FELICE NATALE e un prospero ANNO NUOVO, pieno di promesse realizzate secondo la volontà di ciascuno.

Rivolgo a tutti l’invito a continuare a credere nei valori che sono alla base della funzione educativa della scuola, ad avere fiducia nel compito che essa svolge con impegno e serietà per migliorare la qualità del servizio rivolto alle nuove generazioni e rispondere ai bisogni specifici dei nostri giovani, ognuno dei quali merita di ricevere, nella propria particolare situazione di vita e d’apprendimento, un’attenzione e una cura che lo aiutino a sviluppare appieno le proprie potenzialità.

Questo è l’impegno che ci auguriamo di sostenere ogni giorno affinché i nostri ragazzi acquisiscano gli strumenti necessari per comprendere e gestire   la realtà complessa che li circonda, diventino a pieno titolo cittadini del futuro, crescano come uomini e donne capaci di operare scelte mature e responsabili per la loro vita  e per il bene della collettività in cui sono inseriti.

Consapevole che la via da seguire non è sempre facile, a maggior ragione quest’anno in cui i lavori di ristrutturazione già avviati o in fase di avvio nei vari plessi aumenteranno i disagi per tutti gli utenti della scuola, confido nella disponibilità di tutti, docenti, personale ATA, genitori, ente locale, associazioni ed organismi di vario genere, a collaborare, nel miglior modo possibile, alla realizzazione di un’offerta formativa che si arricchisce e si qualifica con il contributo di  ognuno.

Ancora una volta, dunque, esprimo l’augurio di un Natale gioioso da trascorrere in un’atmosfera di calda e accogliente condivisione, e l’invito a continuare il cammino intrapreso che ci permetterà di raccogliere sempre più meritati successi e soddisfazioni. 

Palazzolo Acreide, 16/12/2014                      Il Dirigente Scolastico

                                                                              Dott.ssa Egizia Sipala

 

CTP: Corso sulla lavorazione della cartapesta

In allegato il modello di domanda per la partecipazione al corso

Bando CTP: Esperto Corso di Cartapesta

E' aperta la selezione per il conferimento di incarichi per prestazioni occasionali e non continuative, per n. 1 esperto esterno nella lavorazione della cartapesta per un numero di 30 ore 
Allegati:
Scarica questo file (bando cartapesta 2014.pdf)bando cartapesta 2014.pdf[ ]244 kB

CTP: PERCORSI FORMATIVI EXTRACURRICULARI

Attività  programmate con il contributo della Regione Siciliana-Assessorato Regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana

 

“LA PIETRA BIANCA DEGLI IBLEI”

 

 

ISTITUZIONE SCOLASTICA

 

 

 

Via

PIAZZA UMBERTO I, 11

 

 

 

Tel.: 0931/881166

Fax: 0931/881166

 

 

 

E-MAIL:

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TITOLO DEL PROGETTO

“LA PIETRA BIANCA DEGLI IBLEI”

 

 

ESIGENZE DEL TERRITORIO / BISOGNI CULTURALI

Palazzolo Acreide è un piccolo paese, di poco più di 9.000 abitanti, situato sul monte Acre, nella zona della Sicilia sud-orientale, costruito dai Greci nel VII sec a. C. La sua storia e il suo passato, tuttavia, lo hanno reso, nei secoli, un punto strategico e di rilevante importanza, sia dal punto di vista storico-culturale, che economico. Il suo patrimonio artistico, che va dal periodo ellenico a quello medievale e, successivamente, barocco, lo ha reso negli anni un centro di grande attrazione turistica.

Oggi a questa cittadina, con un centro abitato di nuova espansione urbanistica,servirebbero innovazione e ricerca per l'agricoltura, maggiore competitività per le piccole imprese ma, soprattutto, iniziative per rinvigorire il settore dell’artigianato, da sempre pilastro portante dell’economia del paese. Purtroppo, la grande energia e la capacità di lavoro espresse dalla fascia dei piccoli e medi artigiani, si sta, negli ultimi anni, affievolendo, proprio perché i giovani, spesso, non si interessano a questi lavori, considerati “umili”, preferendo proseguire gli studi dopo il diploma e iniziare la ricerca di un lavoro part-time,  senza prospettive di carriera o di guadagno.

Il Centro Territoriale Permanente di Palazzolo A. è, da diversi anni, sede di iniziative che hanno come scopo non solo quello di organizzare attività di formazione continua  e/o di ritorno in formazione per giovani ed adulti del territorio ibleo,  privi di competenze specifiche o in assenza di titoli di studio, ma anche di  progettare dei percorsi formativi che possano far conseguire certificazioni e competenze spendibili nel mondo del lavoro.

A tal proposito, si è pensato ad un corso sulla lavorazione della “pietra bianca” degli Iblei.

Quando si parla di pietra bianca ci si riferisce al calcare tenero, molto abbondante nell’area degli Iblei, utilizzato nelle nostre zone per elementi costruttivi decorativi. Dopo il terremoto del 1693, la pietra bianca è stata la vera protagonista nella ricostruzione delle cittadine della zona iblea.

Il CTP, con questa proposta didattico – formativa,  vuole far rivivere e recuperare, l'estro di quei padri che riuscirono, dopo il tragico terremoto del 1693, a ricostruire intere città, arricchendola di straordinarie opere. Scenografie eccezionali che valorizzano le città della Sicilia sud-orientale ancora oggi e che mantengono intatta la loro bellezza ed il loro valore. Caratterizzati da capolavori dell'architettura e da intelligenti sistemi urbanistici, questi centri, insieme a Palazzolo A., rappresentano una risorsa fondamentale per tutta l'isola. Il futuro per questi comuni è nella capacità di utilizzare al meglio la ricchezza che custodiscono, anche  nelle loro pietre, per  un turismo di qualità. Un turismo di cultura. Un turismo che guarda all'identità di un popolo che in queste pietre si specchia e con esse parla, rievocando la propria storia.

Questo percorso formativo nasce da un’attenta analisi delle peculiarità del territorio regionale e locale e dei suoi bisogni formativi.

Le espressioni della cultura materiale, così come si sostanzia nel lavoro artigianale, legato alle antiche tradizioni, sono da considerare mezzo e strumento di grandissima importanza educativa atte  a stimolare i giovani ad apprendere trasferendo in  loro tutto un patrimonio antropico che diversamente andrebbe perduto.

 

 

BENE/I DA

CONOSCERE

TUTELARE 

CONSERVARE

VALORIZZARE

FRUIRE

 

Palazzolo Acreide è un piccolo ed incantevole paesino, Patrimonio dell’Unesco, arroccato sui monti Iblei, nella zona sud-orientale della Sicilia.

Camminando fra le stradine e i vicoli palazzolesi ci si muove in un itinerario suggestivo dove, ad ogni angolo, un’edicola votiva, una scalinata, un balcone, una chiesa, sono testimoni silenziosi di un artigianato legato alle antiche tradizioni: scenografie eccezionali che valorizzano Palazzolo A., così come altri paesini della zona sud-orientale della Sicilia, e che, ancora oggi mantengono intatta la loro bellezza.

Si spera che quest’intervento formativo possa facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro di categorie deboli della società, grazie all’acquisizione di competenze concrete e realisticamente spendibili. Sarebbe importante sollecitare i discenti partecipanti ad intraprendere possibili iniziative professionali. Palazzolo Acreide (SR) è un territorio con una grande tradizione artigianale che il CTP vuole non solo preservare ma anche incoraggiare trasferendola alle nuove generazioni. L’industria dell’artigianato infatti era, in passato, nel nostro territorio, e lo può essere ancora, finalizzata a rispondere alle necessità economiche ed ambientali di ciascuna famiglia. Esperienze non solo tese a testimoniare la vita, gli oggetti, i simboli della  cultura locale ma anche la creatività della gente e, soprattutto, degli artigiani del posto.

 

 

FINALITA’

Si intende realizzare un'operazione didattica e formativa tesa a recuperare un passato che appartiene alla realtà regionale e locale di Palazzolo A. per elaborare una risposta strutturata e concreta quale intervento orientativo professionalizzante dei giovani adulti.

In questa ottica si intende evidenziare l'importanza di un lavoro integrato tra istituzioni - scuola - società,  attraverso il recupero e la valorizzazione delle nostre tradizioni professionali e culturali.

L'organizzazione generale dell’attività mira pertanto a sensibilizzare in particolar modo i giovani appunto verso i valori identificativi della propria cultura materiale al fine di coniugare il senso di appartenenza e il rispetto dell'identità di ciascuno con l'apertura ad una nuova società sempre più multietnica  e multirazziale.

Lo scopo ultimo dell’azione pianificata è naturalmente  la trasmissione delle pratiche artigianali tradizionali per mezzo di artigiani del posto, maestri esperti nell’arte della lavorazione e dell’ intarsio della pietra bianca degli Iblei.

 

 

DESTINATARI DEL PROGETTO

L’intervento è rivolto minimo a 15 giovani e/o adulti  (italiani e stranieri) che intendano acquisire o recuperare le competenze chiave per il possibile/auspicabile rientro nei percorsi scolastici o migliorare le proprie competenze ai fini di una migliore occupabilità. In particolare, a persone con competenze inadeguate all’inserimento sociale e lavorativo.

 

 

 

OBIETTIVI DEL

PERCORSO FORMATIVO

  • Acquisire e sviluppare la padronanza dei linguaggi delle arti figurative;
  • Cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche in genere ed in particolare nella lavorazione della pietra del territorio ibleo
  • Conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i princìpi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
  • Conoscere e saper applicare le tecniche plastiche

Conoscere e utilizzare in modo appropriato la pietra in relazione agli indirizzi di lavoro prescelti 

 

 

VERIFICA

Alla fine del corso, verrà somministrata una verifica pratica che consisterà nella realizzazione di un oggetto della vita quotidiana.

 

 

METODOLOGIA

Valutando l'importanza culturale  della proposta in oggetto si prevede un percorso di stampo prettamente laboratoriale in cui il corsista adulto diventa sul serio il protagonista dell’apprendimento.

Le fasi del percorso prevedono  la conoscenza e l’uso  di un materiale tradizionale, tipico della Sicilia sud-orientale, per la produzione di oggetti di uso quotidiano, artistico, ecc.

MOMENTI DIDATTICI TEORICI

Una parte delle ore (10) sarà destinata a lezioni teoriche che riguarderanno la storia e le tecniche di lavorazione della pietra bianca degli Iblei.

 

 

 

MOMENTI DIDATTICI LABORATORIALI

Una parte delle ore (30) sarà dedicata alla lavorazione del blocco di pietra mediante l'uso di strumenti ed attrezzi specifici.

 

 

ATTIVITA’

E

TEMPI DI ATTUAZIONE

L’attività si svolgerà in 40 ore e includerà le seguenti attività:

  • Storia della lavorazione della pietra bianca degli Iblei
  • Modalità di lavorazione
  • Scelta del blocco della pietra
  • Taglio e lavorazione della pietra
  • Intarsiatura
  • Modellatura mediante l'uso di strumenti ed attrezzi specifici.

 

 

EQUIPE DI CONDUZIONE

-1 docente di arte e immagine

-1 artigiano specializzato nella lavorazione della pietra bianca

 

Si è pensato, innanzitutto ad un docente di arte e immagine che possa, in una prima fase, illustrare, dal punto di vista teorico, la storia e le tecniche della lavorazione della “pietra bianca” degli Iblei; in un secondo momento, sarà un artigiano specializzato in questo tipo di lavorazione ad occuparsi della parte laboratoriale del progetto. 

 

 

RAPPORTI CON ENTI

Comune di Palazzolo Acreide

 

DOCUMENTAZIONE

DIVULGAZIONE DEI RISULTATI

Verrà realizzata una mostra degli oggetti prodotti durante il corso ed un video sull’attività svolta

 
         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corso di 30 ore  “scuola-lavoro” da effettuare presso i CTP di Palazzolo A. e la Casa d’accoglienza “La Pineta” di Canicattini Bagni

 

Progetto “Scuola – Lavoro”

 

 

Premessa

 

Nell’attuale contesto sociale e lavorativo, caratterizzato da una sempre maggiore complessità, le persone si trovano piuttosto disorientate nel momento in cui cercano di affacciarsi al mondo del lavoro o riqualificarsi in esso. Molti si trovano in difficoltà a comprendere le varie forme contrattuali che vengono loro proposte dal mondo del lavoro. Cambiano le riforme, il mercato del lavoro ed i giovani spesso non hanno gli strumenti per capire che differenza ci sia tra un contratto di collaborazione occasionale e un contratto di somministrazione, ecc.; il più delle volte si trovano a dover affrontare un mondo sconosciuto e incomprensibile. Per questo è necessario che i giovani abbiano gli strumenti per poter scegliere quale sia l’offerta e l’occasione migliore di lavoro.

La difficoltà di mediare tra interessi personali e richieste aziendali, rende spesso problematico il processo di definizione di progettualità professionali soddisfacenti, ma nello steso tempo fortemente calate nella realtà.

Da qui la necessità di mettere a punto percorsi articolati e flessibili, maggiormente focalizzati sul sostegno a processi di transizione al lavoro sempre più complessi, che permetta ai giovani di comprendere meglio le proprie attitudini e capacità e la possibilità di un eventuale riscontro lavorativo nel contesto in cui si trovano.

 

Obiettivi

 

Obiettivo generale del progetto è quello di supportare attivamente i giovani/adulti che hanno bisogno di riqualificarsi per rientrare nel mondo del lavoro nel delicato processo di transizione al lavoro, che per questa fascia di utenza presenta ancora oggi elementi di problematicità, legati in parte alla scarsa chiarezza personale maturata nel percorso di studi, in parte alle richieste non sempre chiare e intelligibili provenienti dal sistema aziendale e, in parte, alla crescente flessibilità e dinamicità che sta assumendo il mercato del lavoro nazionale.

Il progetto mira a fornire risposte differenti alle concrete situazioni degli utenti in maniera flessibile e personalizzata attraverso la definizione di obiettivi specifici, in grado di concorrere al raggiungimento, da parte di tutti gli utenti dell’obiettivo generale:

  • Comprensione delle attitudini personali e delle possibilità lavorative specifiche nei contesti territoriali;
  • Opportunità di lavoro e crescita professionale, come, dove e che cosa;
  • Acquisizione di alcuni strumenti di ricerca attiva del lavoro e di conoscenze della realtà del territorio (saper cercare i concorsi, gli enti di formazione che propongono i corsi di formazione professionale, la ricerca della agenzie interinali, ecc);
  • Acquisizione di info specifiche e personalizzate, in relazione ad interessi e progettualità individuali (compilazione CV;)
  • Accrescimento delle competenze trasversali comunque spendibili e centrali in qualsiasi contesto lavorativo;
  • Acquisizione delle varie tipologie contrattuali che le aziende potrebbero proporre;
  • Formazione specifica.

 

Destinatari

 

Gli iscritti al CTP e gli ospiti della Casa d’Accoglienza “La Pineta” di Canicattini B., iscritti al CTP di Palazzolo.

 

Metodologia

 

Il progetto mira ad offrire un servizio orientativo flessibile, fruibile da ciascun utente secondo le modalità specifiche concordate con il consulente di riferimento a partire da un menù predefinito nei suoi elementi essenziali. Ogni utente infatti, con l’aiuto del consulente costruisce un percorso di transizione al lavoro, usufruendo in maniera personalizzata delle opportunità messe a disposizione dal progetto.

Il progetto prevede l’alternarsi di attività individuali e di gruppo. Il gruppo consente il confronto continuo, lo scambio di esperienze, paure, difficoltà, e motiva l’azione personale. Il colloquio individuale consente la focalizzazione dell’attenzione sulla situazione personale, responsabilizza e consente una taratura del percorso sul bisogno specifico.

 

Tempi di realizzazione

 

Il progetto sarà articolato in 30 ore a partire dal secondo quadrimestre, con scadenza da definire con l’istituto.

 

Operatori coinvolti

 

1 psicologa, esperta nel diritto del lavoro e nella conoscenza del mercato del lavoro, con anni di esperienza in interventi di orientamento nell’inserimento lavorativo.

 

 

Valutazione

 

La realizzazione del progetto prevede una procedura di monitoraggio dell’intervento e una verifica finale dei risultati ottenuti.

Le azioni di monitoraggio consisteranno in:

  • Osservazione sul campo durante la realizzazione delle attività
  • Colloqui informali con gli utenti

La verifica finale prevede la compilazione di un questionario che indaga:

  • La soddisfazione dei soggetti
  • L’articolazione del percorso ed eventuali modifiche da apportare in futuro
  • Qualità dei materiali forniti e dell’organizzazione, ecc.
  • Raggiungimento degli obiettivi

 

 

 

 

 

 

 

Corsi brevi modulari (da 30 ore) di alfabetizzazione funzionale con rilascio di attestati di partecipazione

 

Attività  programmate per la sede di Palazzolo Acreide, I° Istituto Comprensivo “V.Messina”

 

 

“CORSO DI GRAFICA”

 

 

1

 

Titolo del progetto

 

Corso di Grafica

 

2

 

            

   

         Destinatari

Utenti adulti del territorio

Personale della scuola

Docenti /Ata

 

                       

   3

 

 

 

 

 

 

 

 

4

 

 

 

 

 

 

 

5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Descrizione

 

 

 

 

 

 

 

Motivazione e finalità formative

 

 

 

 

Obiettivi    didattici e formativi       

Adobe Premiere è l'applicativo software maggiormente diffuso sia in ambito professionale che amatoriale per l'editing, il montaggio e l'elaborazione di video. Premiere rappresenta la soluzione ottimale per affrontare rapidamente con successo tutte le varie fasi del processo di post-produzione di clip video digitali. Il vantaggio di utilizzare uno strumento come Premiere che consente l'editing non lineare in luogo del tradizionale montaggio analogico tape to tape, corrisponde all'impiego della videoscrittura nel campo dell'elaborazione dei testi a fronte dell'utilizzo della macchina da scrivere.

Obiettivo del corso è guidare gli allievi all'utilizzo pratico di Adobe Premiere CS4 attraverso le fasi di acquisizione e digitalizzazione di materiale video proveniente da qualsiasi fonte (tv, videoregistratore, telecamera o dvcam), per la generazione di videoclip digitali che possono essere modificate, tagliate o mixate consentendo rapidamente l'inserimento di titoli, transizioni, musiche ed effetti speciali video e sonori.

Parlare di grafica non vuol dire riferirsi esclusivamente alla singola fotografia o singolo disegno, ma vuole dire, soprattutto, saper comunicare attraverso l’immagine, saper comporre in modo efficace un documento di testo, impaginare, scegliere le giuste forme per una diapositiva, font, colori, ecc.

La tec­nologia informatica, senza dubbio dà una mano al grafico, ma è necessario, prima di tutto, imparare l’uso dei software dedicati allo scopo e poi studiare e capire quali sono i metodi più efficaci per fare “parlare l’immagine”.

È richiesta la conoscenza base di Windows

 6

Attività previste ed Obiettivi didattici

 

 

Oltre a Premiere CS4, il software maggiormente utilizzato per il video editing che sarà approfondito nei dettagli, durante il corso saranno utilizzati anche software dedicati  al montaggio video e alla grafica in generale.

 

7

 Contenuti

·         Introduzione ai file audio e video compressi: i codec.

Definizione delle impostazioni del project: impostazioni generali del progetto video e audio; opzioni relative ai keyframe della Timeline; settaggio delle opzioni di rendering del filmato; impostazione dell'acquisizione

·         L'area di lavoro di Adobe Premiere: la finestra Project, il monitor per l'anteprima, la timeline per l’editing delle tracce audio e video, le palette mobili per le transizioni e gli effetti

·         Acquisizione del materiale originale da fonti i digitali (satellite, videocd, dvd, telecamera minidv o Dvcam)

·         Lavorare sulle tracce video: inserimento di clip nella Timeline. Principali operazioni di editing: taglio del clip, modifica della durata, montaggio ad ondulazione o a rotazione

·         Effetti di transizione e lo strumento dissolvenza incrociata. Gestire e animare gli effetti speciali

·         Lavorare sulle tracce audio: inserimento di una musica di sottofondo o di un effetto audio aggiuntivo sulla timeline; missaggio audio con regolazione dei livelli; regolazione del fader con lo strumento Mixer

·         Titolazione: creare titoli di testa, di coda e sottotitolazioni in sovrimpressione

·         Composizioni video avanzate: missaggio di tracce video per ottenere effetti di sovrapposizione video. Modifica della geometria della schermata e effetti di animazione della clip video

·         Esportazione del video: formato file e media (s-vhs, video Hi8mm, supervideocd, dvd, ecc.)

 

8

Tempi

30 ore

Inizio Febbraio/Marzo 2015

 

 

 

9

Utilizzo e produzione Materiali

-          Materiali di laboratorio  informatico

-          Produzione di una documentazione (cartacea /DVD) accurata di tutte le fasi di lavoro da lasciare alla scuola come materiale altamente formativo e  divulgativo in merito ai nuovi linguaggi delle tecnologie avanzate.

 

 

10

Prodotto Finale

 

 

Gli allievi dovranno raggiungere sarà il montaggio di un cortometraggio e la successiva creazione  di un DVD, “assemblando” qualsiasi materiale disponibile (clip, foto, musiche, commenti, doppio audio…).

 

 

11

 

Titoli e/o attestati conseguibili alla fine del corso

 

-          Attestato di Partecipazione

 

 

             

Referente: Prof.ssa Loredana Gionfriddo

 

 

“Corso di Cartapesta”

 

1

 

Titolo del corso

 

CORSO DI CARTAPESTA

2

  Destinatari

Utenti adulti del territorio

Personale della scuola

Docenti /Ata

3

Analisi territoriale e motivazioni giustificative

Questo percorso formativo, attraverso la lavorazione della cartapesta, arte antica ma molto diffusa nel nostro territorio, soprattutto per la realizzazione di opere legate al Carnevale di Palazzolo, si propone di far recuperare agli utenti non solo gli strumenti necessari per un rientro in formazione ma anche la capacità di scoprire le proprie potenzialità creative e manuali.

   

4

Obiettivi perseguiti

Il corso è finalizzato all’apprendimento della tecnica e all’applicazione pratica dell’arte della carta pesta, attraverso la quale si comprenderanno  le potenzialità del riciclaggio della carta e del suo creativo riutilizzo e si conosceranno e approfondiranno le proprie radici e del proprio territorio.

L’intento è quello di mantenere viva una tradizione di artigianato ispirato all’arte, che ha reso famose le opere del carnevale di Palazzolo Acreide.

5

Contenuti

Il corso si articolerà in diverse fasi:

1)      Cenni storici sull’utilizzo della cartapesta;

2)      Presentazione delle fasi che costituiscono il processo di lavorazione della cartapesta;

3)      Progettazione del carro allegorico in miniatura.

4)      Realizzazione delle varie parti che costituiranno il carro allegorico. Tale procedimento prevede la totale creatività del corsisti per la realizzazione del modello in argilla.

5)      Lisciatura della superficie del modello in argilla ed il consecutivo negativo in gesso attraverso la procedura della “Formatura”. Il negativo in gesso rappresenterà il calco sul quale iniziare la vera e propria lavorazione della cartapesta.

6)      Preparazione della colla di farina e riempimento del calco in gesso con la carta pesta.

7)      Assemblaggio delle varie parti finalizzato alla creazione del carro in miniatura.

8)      Rifinitura del positivo in cartapesta.

9)      Decorazione con la tecnica delle tempere acriliche in base all’idea e la creatività dei corsisti.

6

Risultati attesi

Il corso della durata di 30 ore ha come obiettivo la realizzazione e successiva decorazione di un carro allegorico in miniatura che parteciperà al concorso a premi del Carnevale 2015. 

7

Titoli e/o attestati conseguibili alla fine del corso

 

Attestato di partecipazione al corso

 

B2) parametri logistici e organizzativi

1

Data di inizio

 Dicembre 2014/Gennaio-Febbraio 2015

2

Durata

30h  

3

Nr allievi previsti

     15

4

Nr esperti

1 x 30 h

                                            

 

                                               B3) modalità di svolgimento del corso

 

 

barrare

1

Lezioni teoriche

x

2

Esercitazioni pratiche

x

3

Intervento di esperti

x

4

Utilizzo di strumentazione informatica

 

5

Utilizzo di audiovisivi

 

6

Utilizzo di attrezzature professionali

x

         

 

Docente referente: Prof.ssa Loredana Gionfriddo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corsi brevi modulari (da 30 ore) di alfabetizzazione funzionale con rilascio di attestati di partecipazione

Sede:  Casa Circondariale di Siracusa, Floridia

 

“CREA LA TUA IMPRESA”

 

1

Titolo del progetto

Crea la tua impresa

2

Destinatari

L’intervento è rivolto a detenuti che intendano acquisire o migliorare le competenze chiave ai fini di una migliore occupabilità. In particolare, a quelle persone con competenze inadeguate all’inserimento sociale e lavorativo che vorrebbero entrare nel mondo del lavoro e riabilitarsi agli occhi della società.

3

Descrizione

Percorso formativo relativo all’area delle competenze storico-socio-economiche

Si tratta di un corso sull’incentivazione dell’imprenditorialità giovanile

4

Motivazione e finalità formative

“Crea la tua impresa”, è un corso pensato soprattutto per quei detenuti che, una volta usciti dal carcere, coltivano il sogno di creare una piccola impresa o, semplicemente, di inserirsi nel mondo del lavoro, ma che non sanno da dove cominciare …

Non tutti, purtroppo, conoscono le leggi e i decreti che regolano l’imprenditorialità, le agevolazioni, le iniziative finanziabili, le procedure da seguire e, spesso, si scoraggiano ancor prima di iniziare.

Già da qualche tempo, è possibile usufruire di prestiti d'onore, finanziamenti agevolati e a fondo perduto messi a disposizione dallo Stato, dalle Regioni e dall’UE ma ci sono, ovviamente, delle regole da seguire passo dopo passo.

Inoltre, non si conoscono i presupposti indispensabili per creare un’impresa: analisi della domanda del proprio territorio, tipologia di aziende, organizzazione del lavoro, ecc…

5

Obiettivi didattico-formativi

Con questo corso si auspica di dare a chi ha un progetto le giuste conoscenze e gli strumenti adatti per poterlo portare a termine. Partendo dall’analisi di situazioni concrete e, quando possibile, dalla stessa esperienza dei discenti, si cercherà di accrescere, innanzitutto, la motivazione e, in seguito, di dar ampio spazio alla simulazione di progetti permettendo al discente di utilizzare quanto ha appreso in situazioni concrete.

6

Attività previste ed Obiettivi didattici

 

·         Conoscere le istituzioni europee e i vari tipi di finanziamenti europei.

·         Conoscere le leggi e le procedure che regolano la creazione di una società.

·         Conoscere gli organi e le funzioni delle società commerciali

·         Saper pianificare un’idea imprenditoriale e conoscerne la fattibilità

·         Simulare un progetto/piano d’affari

7

Contenuti

Questo percorso partirà dall’illustrazione delle procedure necessarie per creare giuridicamente una società per, poi, chiarire quali sono le modalità di accesso ai finanziamenti messi a disposizione dallo Stato e dall’Unione Europea.

8

Competenze in uscita

Alla fine di questo corso gli utenti saranno in grado di analizzare prima di tutto le risorse che provengono dal proprio territorio e, in secondo luogo, saper progettare un intervento che sia un’offerta reale; conoscere le tecniche per organizzare e gestire la propria impresa;  infine, sapere quali sono le possibilità finanziarie offerte ai giovani imprenditori per aprire una nuova attività.

9

Tempi

Febbraio/Marzo 2015

10

Utilizzo e produzione Materiali

Fotocopie, dispense.

11

Prodotto finale

Simulazione di un progetto imprenditoriale

12

Titoli o attestati di fine corso

Attestato di Partecipazione

C) parametri logistici e organizzativi

 

1

Sede del corso (tab A2)

Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa

 

2

Data di inizio

     Febbraio/Marzo  2015

 

3

Durata

                        30h

 

4

Nr allievi previsti

                         15

 

5

Nr esperti

                    N.1

 

C1) modalità di svolgimento del corso

 

 

 

barrare

 

1

Lezioni teoriche

x

 

2

Esercitazioni pratiche

x

 

3

Intervento di esperti

x

 

4

Utilizzo di strumentazione informatica

x

 

5

Utilizzo di audiovisivi

x

 

6

Utilizzo di attrezzature professionali

   
             

 

Referente: Prof.ssa Loredana Gionfriddo

 

 

 

 

 

 

 

 “DAL DISAGIO ALL’INCLUSIONE”                                                                                              

 

                            A1) sede ove si svolgerà il percorso formativo

1

Intitolazione

Casa Circondariale di Siracusa

2

Indirizzo

Via Monasteri, 20 - Contrada Cavadonna

                                         B1) titolo e motivazioni

 

1

 

Titolo del corso

 

Dal disagio all’inclusione

2

  Destinatari

Ospiti della Casa Circondariale

3

Analisi territoriale e motivazioni giustificative

La Casa Circondariale di Cavadonna presenta tutte le caratteristiche di disagio delle carceri italiane: dal sovraffollamento alla forte presenza di ospiti immigrati. Il percorso, già attuato per la prima volta nell’arco dell’anno precedente, con l’aiuto di una esperta esterna, ha inteso incidere sul background motivazionale dei fruitori per favorire una spinta in più nella motivazione allo studio e nell’affrontare la detenzione come momento di recupero di atteggiamenti positivi e di cittadinanza attiva. Dato il successo dell’iniziativa e la grande e sempre più emergente esigenza degli ospiti dell’Istituto che continuamente si avvicendano, si vuole fortemente riproporre il percorso formativo ampliandolo nello svolgimento.

4

Obiettivi perseguiti

Gli obiettivi da perseguire sono: favorire il benessere psichico; intervenire sul disagio; implementare negli alunni immigrati la conoscenza della lingua italiana; gestire la conflittualità interpersonale; acquisire capacità di comunicazione assertiva; stimolare l’acquisizione delle abilità sociali, in termini di sensibilità emozionale rispetto all’Altro;   favorire l’acquisizione o il consolidamento di conoscenze e competenze funzionali alla vita di relazione e ad un positivo reinserimento nel contesto sociale; sviluppare buone pratiche e in queste la consapevolezza di una cittadinanza attiva.

5

Contenuti

Lavori di gruppo e/o individuali con l’esperta esterna. Dinamiche relazionali; emergenza del sé e oggettivazione del disagio; circle time; problem solving;

6

Risultati attesi

I risultati attesi si stagliano sul duplice piano del saper essere e del saper fare. In tal modo si intende favorire la costruzione di personalità sicure di sé e consapevoli delle proprie potenzialità.

7

Titoli e/o attestati conseguibili alla fine del corso

 

Attestato di partecipazione al corso

 

B2) parametri logistici e organizzativi

1

Sede del corso (tab A2)

Casa Circondariale Siracusa

2

Data di inizio

 Febbraio/Marzo 2015

3

Durata

30 h

4

Nr allievi previsti

     15

5

Nr esperti

N. 1 

                                            

 

                                               B3) modalità di svolgimento del corso

 

 

barrare

1

Lezioni teoriche

x

2

Esercitazioni pratiche

x

3

Intervento di esperti

x

4

Utilizzo di strumentazione informatica

 

5

Utilizzo di audiovisivi

 

6

Utilizzo di attrezzature professionali

 
           

 

 

Progetto beneficiario degli incentivi per le scuole a forte flusso immigratorio (USR SICILIA)

 

“TEATRANDO”

 

TITOLO DEL PROGETTO

“TEATRANDO”

ESIGENZE DEL TERRITORIO / BISOGNI CULTURALI

Il Centro Territoriale Permanente di Palazzolo A. è, da diversi anni, sede di iniziative che hanno come scopo la formazione degli adulti e la progettazione di percorsi d’apprendimento mirati all’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro e, in genere,  in un contesto extrascolastico. Inoltre, il CTP ha anche una sede dislocata presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Floridia (SR) e, anche presso questa sede, i docenti del Centro svolgono la loro attività didattica, offrendo ai detenuti non solo la possibilità di conseguire il diploma di Scuola Secondaria di I grado ma anche di frequentare corsi extracurriculari che, negli anni, hanno avuto esiti positivi sia dal punto di vista didattico-educativo che umano.

Il progetto di un laboratorio teatrale nasce innanzitutto dall’esigenza di favorire il ruolo attivo dello studente all’interno di un percorso di apprendimento per scoperta, in cui la centralità della persona e dei suoi bisogni socio-educativi hanno la priorità, soprattutto per gli alunni a rischio di dispersione e di abbandono.

La disciplina teatrale, come poche altre, grazie al costante dialogo fra interprete e personaggio, riesce a creare una sorta di azione riflessiva, sia individuale che collettiva, attraverso la quale si riesce ad agire sui meccanismi cognitivi dei soggetti coinvolti e sui loro codici comunicativi, con il risultato di una migliore predisposizione verso l’altro, l’istituzione, il mondo esterno.

OBIETTIVI PERSEGUITI

  • Acquisire e sviluppare la padronanza della lingua italiana attraverso i linguaggi delle arti performative;

·         Conoscere se stessi e scoprire le proprie potenzialità espressive, imparando a trasmettere le proprie emozioni e le proprie sensazioni attraverso i linguaggi verbale, non verbale, mimico-gestuale, iconico e musicale;

·         Prendere coscienza della propria corporeità; muoversi nello spazio in modo consapevole; stimolare e rafforzare la capacità di attenzione; incontrare e superare le proprie timidezze;

·         Rafforzare le capacità di autocontrollo; entrare in relazione con il proprio bagaglio emotivo; imparare ad autocriticarsi; rafforzare la conoscenza di sé e l’autostima;

·         Imparare a relazionarsi con gli altri in modo equilibrato e corretto; imparare a rispettare i propri tempi e quelli degli altri; stimolare la cooperazione all’interno del gruppo; condividere con gli altri valutazioni e gratificazioni;

·         Utilizzare le conoscenze, le capacità e le competenze derivanti dai vari insegnamenti scolastici e dal proprio bagaglio esperienziale. 

DESTINATARI DEL PROGETTO

L’intervento è rivolto a 15 detenuti di nazionalità straniera, che potrebbero essere supportati da altri alunni italofoni e coadiuvati da volontari con competenze in ambito teatrale. I corsisti saranno individuati tra coloro   che intendano acquisire o recuperare le competenze chiave per la conoscenza della lingua italiana.

METODOLOGIA

 

In una prima fase si sceglierà il testo e si procederà allo studio del testo e delle sue azioni; infine si cominceranno le prove di messa in scena dello spettacolo, l’allestimento dello stesso e la sua messa in scena. Tecniche per rafforzare la capacità di espressione dei singoli individui e del gruppo. Visione di uno o più spettacoli teatrali e discussione di gruppo su impressioni, sensazioni suscitate e suggerimenti acquisiti. Analisi del testo elaborato in funzione di un percorso scelto dai partecipanti.

TEMPI

30 ore extracurriculari

DOCENTI

2 docenti dell’area linguistica

 

Docenti referenti: Prof.ssa Loredana Gionfriddo e Prof.ssa Paola Gozzo 

CTP: i corsi

I NOSTRI CORSI

-percorsi didattici personalizzati rivolti a giovani ed adulti del territorio che intendano conseguire il diploma di scuola secondaria di I grado (ex licenza media);

 

-Alfabetizzazione primaria per stranieri ai fini del conseguimento della certificazione di conoscenza della lingua italiana livello A2 (CILS);

-Alfabetizzazione primaria per stranieri per l’apprendimento della lingua italiana in vista del conseguimento del diploma di scuola secondaria di I grado (ex licenza media);

-Alfabetizzazione primaria per giovani ed adulti del territorio che hanno lasciato gli studi troppo presto e che intendono rientrare nei percorsi di scolarizzazione;

-alfabetizzazione funzionale e di ritorno  per giovani e adulti (italiani e stranieri) interessati a frequentare dei corsi brevi-modulari di informatica, economia, artigianato, psicologia, ecc. al fine di acquisire crediti spendibili nel mondo del lavoro.

REGOLAMENTO INTERNO DEL CTP

REGOLAMENTO INTERNO DEL CTP

Statuto dei frequentanti i corsi per adulti e studenti lavoratori

======================================

PREMESSA

Il regolamento del CTP dell’Istituto Comprensivo “V. Messina” di Palazzolo A. è in linea con la normativa vigente in materia di istruzione in età adulta (OM 455/97 e DM 25/10/2007) e di autonomia scolastica, nonché con lo Statuto degli studenti e delle studentesse (DPR n. 249 del 24 giugno 1998 e successive integrazioni introdotte dal DPR n. 235 del 21 novembre 2007, vedi Patto Educativo di Corresponsabilità) che hanno rilevanza anche in un CTP, soprattutto per i minori.

Il regolamento tiene conto del fatto che si tratta di un'utenza adulta che risponde direttamente delle proprie responsabilità personali e di una presenza di minori per i quali l'adesione allo Statuto degli Studenti e delle Studentesse è dovuta.

Il regolamento recepisce anche le attuali normative in materia di iscrizione degli alunni stranieri.

La corresponsabilizzazione prevede l’assunzione di responsabilità personali da parte degli iscritti, dei genitori o dei responsabili per i minori, tramite patto o contratto formativo individuale attivato tra il Centro e i medesimi per i corsi in cui sia prevista una certificazione con riconoscimento legale (titolo finale di scuola secondaria di I grado ex licenza media) e percorsi formativi individualizzati.

Le regole accompagnano gli utenti del CTP dal primo contatto per l'iscrizione sino alla loro immissione nei corsi e alla frequenza delle diverse attività. Le regole hanno carattere generale per tutti i frequentanti il CTP e intendono coinvolgere l'individuo e il gruppo nella gestione del Centro con l'assunzione diretta di responsabilità nei confronti dell'ambiente e delle attrezzature messe a disposizione nonché nei confronti di tutti i frequentanti a qualsivoglia titolo dei locali e degli spazi.

Le regole più sanzionatorie sono state previste a garanzia del diritto allo studio e alla sicurezza di chi frequenta i nostri corsi, oltre che a garanzia di tutto il personale.

Il fine principe perseguito dal team docente è, e rimane, esclusivamente, di tipo educativo e formativo, e gli eventuali provvedimenti disciplinari vedranno sempre la salvaguardia dei diritti di trasparenza, di rispetto della privacy e della difesa che non potranno, comunque, mai prevaricare i diritti individuali e collettivi allo studio e alla sicurezza di tutti.

REGOLAMENTO

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

ART 1

Il Piano dell’Offerta Formativa è esclusivamente frutto della progettazione e dell’elaborazione del Coordinamento del CTP e viene condiviso da tutti i docenti come indirizzo delle proprie attività didattiche.

ISCRIZIONI

ART 2

Possono iscriversi alle attività formative del CTP:

• minori, italiani o stranieri, che abbiano compiuto i 16 anni d'età o che li compiano entro il 31 dicembre dell’anno di iscrizione;

• adulti, italiani e stranieri (questi con regolare permesso di soggiorno) che intendono conseguire il titolo finale di scuola secondaria di I° grado (ex licenza media);

• adulti stranieri con regolare permesso di soggiorno che intendono frequentare i vari corsi di lingua italiana (alfabetizzazione/italiano L2);

• adulti, italiani e stranieri (con regolare permesso di soggiorno), occupati e disoccupati, con qualificazione scarsa o superata dall'evoluzione dei contesti produttivi e tecnologici, in situazione di drop-out, che vogliano seguire un percorso per acquisire nuove conoscenze e contenuti che possano in prospettiva essere utilizzati anche per un eventuale rientro nel sistema formativo o dell'istruzione serale;

• adulti, italiani o stranieri (questi con regolare permesso di soggiorno), che vogliano cogliere l'opportunità di mantenere o migliorare le proprie competenze in ambito tecnologico e/o linguistico.

ART. 3

Le iscrizioni di norma vanno effettuate entro il 31 maggio di ogni anno sempre e comunque nel rispetto delle indicazioni ministeriali. È prevista, tuttavia, una proroga per i corsisti che intendono seguire le lezioni per il conseguimento del titolo di studio di licenza media, i quali potranno presentare domanda anche entro il 31 dicembre 2014.

Eventuali iscrizioni successive verranno, in ogni caso, accolte con riserva, sentito il parere del Coordinamento del CTP.

Le iscrizioni ai corsi modulari sono aperte tutto l’anno e, di norma, scadono qualche giorno prima dell’avvio dei corsi. Sarà cura della Scuola dare comunicazione agli utenti non solo della tipologia di corsi attivati ma anche delle date di scadenza e delle modalità d’iscrizione.

Nel caso di corsi avviati in convenzione con altre scuole in sedi diverse da quella della scuola le iscrizioni potranno essere a carico di questi enti, pur mantenendo la nostra segreteria compiti di controllo e raccolta della documentazione.

ART. 4

L’iscrizione a qualsiasi tipo di corso è interamente gratuita. Inoltre, la fornitura del materiale didattico (dispense, fotocopie, materiale multimediale, DVD, videocassette, assicurazione, ecc.) è a carico del CTP.

ART. 5

Le iscrizioni sono da considerarsi regolari, pena l'esclusione dai corsi, solo se in regola con la vigente normativa in materia di documentazione/certificazione.

Nel caso di documentazioni incomplete ma sanabili la segreteria darà all'interessato un tempo per la produzione dei documenti richiesti (o di autocertificazione, ove prevista), pena l'esclusione dai corsi. L'informativa in materia di privacy è parte integrante dell'iscrizione.

ACCOGLIENZA/ORIENTAMENTO

ART. 6

La fase di accoglienza avrà una durata di dieci ore e si articolerà nei seguenti momenti:

1. presentazione;

2. valutazione dei livelli di partenza attraverso una serie di prove d'ingresso e un colloquio individuale (questo per i corsi finalizzati al conseguimento del titolo di scuola secondaria di I grado – ex Licenza Media) sin dal primo giorno di lezione secondo il calendario regionale;

3. valutazione dei livelli di partenza attraverso un colloquio o un test per i corsi modulari e/o di lingua italiana per stranieri con un calendario predisposto appositamente in base al numero dei richiedenti;

4. riconoscimento di eventuali crediti formativi;

5. elaborazione e firma del patto formativo;

6. avvio dell’attività didattica.

PRESENZE/FREQUENZA

ART. 7

I corsisti sono tenuti a frequentare le lezioni nel rispetto di quanto concordato nel Patto Formativo e si impegnano a comunicare eventuali assenze prolungate o la necessità di dover abbandonare il corso. In quest'ultimo caso la segreteria provvederà alla loro cancellazione d'ufficio.

ART. 8

Affinché un corso sia valido è necessaria la presenza al 75% (i tre quarti) delle lezioni.

DOCUMENTI DI CORRESPONSABILITÀ

ART. 9

Il Centro e i corsisti, al termine della fase di accoglienza, concordano un Patto/Contratto Formativo nel quale vengono registrati i dati salienti il percorso formativo individuale (gli obiettivi disciplinari specifici che il corsista deve raggiungere, gli eventuali crediti formativi riconosciuti, la frequenza concordata, in relazione al livello culturale individuale). Il Patto Formativo potrà essere rivisto e aggiornato in corso d’anno. Il rispetto del Patto/Contratto Formativo è vincolante per l'ammissione all'esame finale nei corsi volti al conseguimento del titolo finale di scuola secondaria di primo grado.

 

CERTIFICAZIONI RILASCIATE

ART 10

Il Centro rilascia:

1) il titolo finale di scuola secondaria di I grado, con certificazione delle competenze;

2) attestato di frequenza per i corsi brevi modulari (lingue straniere, informatica, ecc.) a coloro che abbiano frequentato almeno il 75% delle lezioni previste dalla data di inserimento;

3) analogo attestato per i corsi di lingua italiana per stranieri (alfabetizzazione).

AMBIENTI E USO DEI LOCALI

ART. 11

I corsisti sono tenuti al rispetto degli ambienti ove si svolgono i corsi e delle varie dotazioni  strumentali. Si impegnano a risarcire i danni , anche involontari, causati ad arredi e attrezzature.

I corsisti sono tenuti al rispetto dell’ambiente scolastico (mobili e immobili compresi) e tutte le persone che a vario titolo lo frequentano (docenti, collaboratore scolastico, utenti). l corsisti sono tenuti a mantenere pulite le aule, collaborando con il personale per il mantenimento dell’igiene, non mangiando o bevendo in classe.

Tutti i frequentanti rispettano gli spazi comuni, interni ed esterni alla scuola.

In assenza del personale docente è vietato ai corsisti l’accesso ai laboratori.

I corsisti sono tenuti a non chiacchierare sostando nei corridoi attigui alle aule nelle quali si tengono le lezioni, sapendo che così arrecherebbero disturbo.

DIVIETO DELL'USO DEI CELLULARI, DI ALTRI APPARECCHI ELETTRONICI E DEL FUMO

ART. 12

Nei locali del Centro è vietato l'uso del telefonino cellulare durante le lezioni per tutti, insegnanti e alunni, salvo causa di forza maggiore.

Sono assolutamente vietati i dispositivi dotati di camera fotografica o videocamera volti a carpire immagini. Il loro uso indiscriminato può dare origine anche al provvedimento di esclusione temporanea e, nei casi più gravi, definitiva dai corsi del Centro.

L'uso del cellulare può essere concesso in deroga alla normativa vigente, solo ai frequentanti adulti che abbiano particolari esigenze (ad esempio: reperibilità lavorativa, seri motivi di famiglia, ecc.). In caso di necessità è comunque richiesto l'uso della suoneria in modalità silenziosa.

L'utente avrà cura di uscire dall'aula qualora sopraggiungessero impellenti necessità di comunicare con l'esterno.

In tutti i locali si osserverà la normativa vigente inerente al “divieto al fumo”.

In caso di infrazione, si procederà con le sanzioni previste dalle norme in vigore.

SOSPENSIONE E/O ESCLUSIONE DAI CORSI DEL CTP

ART. 13

Poiché la frequenza ai corsi del CTP è un'opportunità rivolta ad adulti in rientro in percorsi di formazione e istruzione, svincolata, quindi, da qualsivoglia obbligo scolastico, gli atti e/o comportamenti che mettano a rischio la sicurezza individuale o collettiva, o le tutele in materia di privacy possono essere motivo di esclusione dai corsi per gli adulti e di sospensioni per i minori.

Nello specifico sono ritenuti comportamenti gravi:

1. violenza fisica

2. furto o danneggiamento

3. atti che mettono in pericolo la sicurezza di chicchessia

4. atti contrari al pubblico decoro

5. diffusione ed uso di sostanze stupefacenti e/o alcolici

6. diffusione di immagini carpite senza consenso (particolarmente grave se riferiti a minori) con videofonini, fotocamere e videocamere (vedi punto precedente)

Nel caso di atti e/o comportamenti che violano le norme del codice penale e/o civile si provvederà tempestivamente alla denuncia alle autorità competenti.

Vista la normativa vigente, là dove leggasi “Consiglio di Classe” questo deve considerarsi competente solo per quanto riguarda i corsi finalizzati al conseguimento del titolo finale di scuola secondaria di primo grado (ex licenza media).

Per le sanzioni riguardanti sospensioni e/o allontanamento di studenti frequentanti i vari corsi (non quelli di licenza), compreso i corsi di alfabetizzazione per gli stranieri, deciderà il Coordinamento del CTP. Per le sanzioni superiori ai 15 giorni di allontanamento dalla comunità scolastica (minori) decide il Consiglio di Istituto. Per l’espulsione dalla scuola (minori e adulti) decide sempre il Consiglio di Istituto. Il Dirigente o il Consiglio d'Istituto, sono chiamati, in casi di particolare gravità, a prendere provvedimenti anche straordinari, su indicazione del Coordinamento.

In questi casi dovrà essere prevista la presenza di uno o due docenti che potranno/dovranno esporre le motivazioni delle richieste del Coordinamento del CTP. Nei casi di cui sopra si potrà attivare la procedura d'urgenza di convocazione degli organi preposti.

CORSI FINALIZZATI AL CONSEGUIMENTO DI UN TITOLO DI STUDIO

ART. 14

La parte generale del presente regolamento è valida a tutti gli effetti per tutti i corsi quindi non esclusi quelli finalizzati al conseguimento di un titolo di studio (ex Licenza Media o eventuali percorsi integrati).

La frequenza rimane obbligatoria, visto quanto già riportato negli altri articoli precedenti.

Le eventuali deroghe al monte ore minimo previsto di lezioni per conseguire il titolo o per rendere valido il corso stesso hanno carattere eccezionale e possono essere concesse solo in base a motivata e documentata richiesta.

ART. 15

Frequenza ed eventuali note (di merito o demerito) vengono puntualmente registrate sul Giornale di Classe. Per episodi particolarmente gravi, lesivi il diritto individuale, collettivo allo studio e alla sicurezza, quali minacce verbali e fisiche, comportamenti aggressivi e discriminatori, atti di vandalismo, reiterazione di mancanze gravi, si può incorrere in provvedimenti proporzionati, ivi compresi la sospensione da un minimo di giorni tre (3) fino a giorni quindici (15), secondo la gravità degli atti commessi con decisione motivata del Consiglio di Classe, in applicazione del presente statuto.

Per comportamenti che comportino un serio e grave pericolo alla sicurezza individuale o collettiva della scuola potrebbe essere richiesta una sospensione superiore ai 15 giorni con decisione del CONSIGLIO di ISTITUTO, sentito il consiglio di classe.

IMPUGNAZIONI AVVERSO SANZIONI

ART.16

Avverso i provvedimenti disciplinari è ammesso ricorso da parte degli studenti interessati (adulti) o dei genitori (per i minori), entro quindici giorni dall’avvenuta comunicazione.

Il presente Regolamento Interno del CTP si intende valido a partire dall’anno scolastico 2014/2015.

CTP: classi e iscritti as 2014/2015

SEDE PALAZZOLO-PIAZZA UMBERTO I

III A 11 ISCRITTI

III B 11 ISCRITTI

 

SEDE CASA CIRCONDARIALE “CAVADONNA”

III C 20 ISCRITTI

III D 20 ISCRITTI

POF CTP 2014/2015

Allegati:
Scarica questo file (POF  CTP 2014 2015.pdf)POF CTP 2014 2015.pdf[ ]1117 kB

Scheda Progetti extracurricolari POF

Progetti Extracurricolari

In allegato la scheda

Contributi del Corso Formazione CTRH

I contributi del Corso di Formazione CTRH al seguente link http://blnds.co/1wdyLCj

Calendario CTRH

il calendario del corso di formazione per docenti del CTRH

CORSO “CREA LA TUA IMPRESA”

In allegato la domanda di iscrizione al corso

Prodotti dei corsi modulari del CTP

Il CTP ha realizzato tre corsi brevi modulari

·         il corso di francese ha dato la possibilità ad otto corsisti di conseguire l’attestato di conoscenza della lingua francese livello A2;

·         il corso di inglese ha dato la possibilità a quattordici corsisti di conseguire l’attestato di conoscenza della lingua inglese livello A2;

·         il corso di cartapesta ha dato la possibilità a quattordici detenuti della Casa Circondariale “Cavadonna” di esprimere la loro creatività attraverso la realizzazione di un carro allegorico in miniatura.

In Allegato alcuni prodotti realizzati

 

Allegati:
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CTP: Progettazione Didattica

Progettazione Didattica

Area  dei linguaggi

 

Alfabetizzazione primaria, funzionale e di ritorno-Alfabetizzazione degli immigrati

 

Obiettivi specifici di apprendimento

Area linguistico - espressiva

·                     Scrivere e riconoscere i segni alfabetici minuscoli e maiuscoli nei caratteri stampato e   

      corsivo

·                     Memorizzare i vari suoni e riconoscerne i simboli corrispondenti

·                     Associare le consonanti alle vocali per giungere alla lettura e alla scrittura delle sillabe, delle  

      parole e delle frasi

·                     Usare correttamente la lettera maiuscola

·                     Usare correttamente le doppie

·                     Scrivere correttamente i digrammi e i trigrammi

·                     Usare correttamente l’h

·                     Saper usare qu, cq, cu

·                     Saper dividere in sillabe

·                     Saper usare virgole e punti

·                     Saper usare apostrofi e accenti

·                     Riconoscere i nomi

·                     Riconoscere e saper usare gli articoli

·                     Riconoscere gli aggettivi

·                     Sapere usare i verbi

·                     Mettere in pratica corrette modalità di dialogo

·                     Comunicare un semplice vissuto personale e/o collettivo

·                     Leggere in modo espressivo

·                     Ascoltare brevi storie, riferirne il contenuto ed elaborarle in forma scritta

                                     

Italiano

Finalità formative generali

-          Stabilire rapporti interpersonali e sociali

-          Prendere coscienza del proprio patrimonio culturale, della realtà ambientale e stimolare la necessità di conoscere e di accettare realtà diverse che possono favorire l’allargamento degli orizzonti culturali ai fini di un arricchimento della propria personalità

-          Sviluppare, attraverso la riflessione sul linguaggio, le modalità generiche del pensiero (il senso dell’evoluzione nel tempo e della diversità nello spazio)

Obiettivi didattici

-          Conoscenza e uso di registri linguistici adeguati ai contesti comunicativi

-          Conoscenza e uso di strutture e funzioni linguistiche adeguate alle esigenze di interazione sociale

-          Capacità espressiva individuale

-          Gestione dei processi comunicativi

Obiettivi di apprendimento

-          Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe

-          Ascoltare un testo letto individuando le parti essenziali

-          Avviare all’analisi autonoma ed eventualmente critica di un testo ascoltato

-          Essere in grado di prendere appunti e trasferirli in schemi

-          Leggere: acquisire e consolidare la tecnica della lettura ad alta voce

-          Riconoscere a grandi linee la differenza tra i vari tipi e forme di testo (racconto, poesie, etichette, ecc. )

-          Avviarsi al riconoscimento di alcuni elementi essenziali all’interno di testi narrativi, argomentativi, regolativi, ecc. relativi a situazioni note (personaggi, ambienti, azioni e successioni temporali )

-          Leggere e comprendere brevi testi di uso quotidiano (il giornale, settimanali,  ecc. )

-          Scrivere: riconoscere e riprodurre i diversi caratteri grafici (stampato, corsivo, maiuscolo e minuscolo )

-          Utilizzare la scrittura per comunicare esperienze, idee, emozioni anche attraverso l’uso di immagini (dialoghi, didascalie, brevi poesie, messaggi, ecc.)

-          Svolgere progetti tematici (ricerche, relazioni, lavori di gruppo), produrre testi adeguati sulla base di un progetto stabilito

-          Scrivere sintesi lineari (ad es. schemi) di testi letti ed ascoltati e saperle riutilizzare

-          Essere in grado di prendere appunti e trasferirli in schemi

-          Saper usare gli strumenti propri della disciplina (vocabolari, manuali, ecc.)

Riflessione linguistica

-          riflettere sulla struttura linguistica sotto il profilo lessicale, ortografico, morfologico e sintattico

-          arricchire e usare eventualmente in maniera creativa il lessico

-          utilizzare strumenti di consultazione (banche informatiche, ecc.)

Contenuti

-          lettura e lavoro sul testo di brani antologici con struttura narrativa, argomentativa, espositiva, regolativa

-          lettura ed analisi di testi descrittivi finalizzati anche alla descrizione di vissuti personali, ai fini dell’orientamento professionale, all’acquisizione di regole necessarie alla convivenza civile

-          lettura ed analisi del testo poetico

-          avvio alla conoscenza essenziale della letteratura italiana e dei maggiori autori del Novecento e dei giorni nostri

-          ascolto di brani e di poesie, attraverso la viva voce del docente e di supporti informatici

-          esercitazioni all’uso del parlato nei diversi contesti comunicativi

-          conoscenza delle diverse tipologie di testo scritto.

 

Francese

 

Finalità formative  generali

·         Far acquisire la conoscenza di almeno una lingua straniera, oltre alla lingua italiana

·         Formare, insieme alle altre discipline, una cultura di base

·         Ampliare gli orizzonti culturali ed educare al rispetto degli altri

·         Comprendere l’importanza di una lingua straniera per comunicare con altri popoli per motivi di    lavoro o di svago

·         Educare alla convivenza interculturale     

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

·         Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

·         Riconoscere semplici messaggi verbali orali e brevi testi scritti e svolgere i compiti     secondo le indicazioni date dall’insegnante

·         Stabilire relazioni tra elementi linguistico - comunicativi e culturali appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera.

Obiettivi d’apprendimento

      Ricezione orale (ascolto)

·         Comprendere semplici istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe.

      Ricezione scritta (lettura)

·         Comprendere globalmente brevi dialoghi, descrizioni e testi di vario genere.

·         Leggere parole o brevi frasi in modo corretto e con pronuncia e intonazione adeguate.

      Produzione orale non interattiva

  • Ripetere con chiarezza parole e brevi frasi
  • Esporre concetti semplici

      Produzione scritta

·         Ricopiare un testo senza fare errori di ortografia

·         Compilare schede e moduli

      Obiettivi trasversali

  • Contribuire all’instaurarsi di un clima di benessere per rafforzare le possibilità d’apprendimento
  • Incontrare le difficoltà e le aspettative degli allievi per coinvolgerli e motivarli
  • Far acquisire un metodo di studio personale
  • Concretizzare l’apprendimento della lingua straniera per realizzare progetti personali

 Contenuti

  • Principali funzioni comunicative
  • Elementi di lessico e di grammatica
  • Argomenti di civiltà francese (storia, geografia, cittad. e cost., letteratura, usi e costumi, festività, gastronomia).

                                                   Area  socio - economica

 

 Storia

 

Finalità formative generali

-          Formare una coscienza storica ai fini di una concreta valutazione del presente e di una precisa acquisizione di dati per progettare il futuro

-          Far maturare nel discente la coscienza e il rispetto della dignità umana al di là di ogni condizione sociale e credo politico

-          Educare ad una visione pluralistica di valori e di idee

-          Formare al senso di appartenenza ad una comunità etica e sociale senza barriere di etnie e di razze

Obiettivi didattici (comuni a Storia e Geografia)

-          Acquisizione della capacità di individuare mutamenti, durate e periodi

-          Conoscenza ed orientamento nel panorama socio-istituzionale

-          Presa di coscienza di essere soggetto di diritti e di doveri in un contesto sociale

-          Conoscenza e comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche

Obiettivi di apprendimento

-          Usare la linea del tempo per collocare fatti e periodi storici

-          Individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali diversi

-          Conoscere i processi fondamentali della storia contemporanea fino alla globalizzazione

-          Usare le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo che ci circonda

-          Conoscere ed apprezzare aspetti del patrimonio culturale italiano e mondiale

Contenuti

·         analisi dei principali elementi antropologici, economici e politici che hanno caratterizzato i fatti della storia del Novecento fino ai nostri giorni.

·         Conoscere fatti, eventi, personaggi che hanno caratterizzato la nostra storia moderna ed attuale

·         Conoscere e analizzare le caratteristiche delle società occidentali e le problematiche sollevate dalla decolonizzazione

·         Analizzare le sfide di oggi per l’Occidente: l’instabilità e i disordini della politica, l’invecchiamento della popolazione, la disoccupazione, la crisi economica, l’ immigrazione, e gli squilibri sociali.

·         Delineare le condizioni in cui riversano le società del sud del mondo tra sottosviluppo, crescita demografica, mancanza di risorse e di diritti inalienabili.

·         Conoscere le cause che determinano continui flussi migratori di popolazioni diverse verso l’occidente “ricco e industrializzato”

·         Analizzare la nuova realtà economica di paesi emergenti come il Brasile e l’India

·         Comprendere i termini del problema ecologico e conoscere le principali minacce per lo ambiente.

 

Cittadinanza e Costituzione

 

Finalità formative generali

-          acquisizione della coscienza di sé e dei propri bisogni da realizzare nel rispetto del contesto ambientale e comunitario (famiglia, scuola, istituzioni )

-          sviluppo del senso della responsabilità morale, sociale, civile

-          acquisizione di una progressiva consapevolezza dell’organizzazione sociale e della capacità di operare raffronti con realtà diverse

-          identificazione di valori e norme della convivenza democratica.

Obiettivi di apprendimento

-          Costruzione del senso della legalità

-          Sviluppo di un’etica responsabile

-          Impegno ad elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita

Contenuti

 l’individuo e la società, regole e istituzioni

-          la famiglia e le sue trasformazioni

-          il rapporto tra popolazioni e risorse in diversi contesti

-          l’influenza dei fenomeni migratori sull’organizzazione della società

-          società multietniche e multiculturali

-          rapporti tra culture diverse: cooperazione e conflitto

-          il cittadino e le istituzioni

-          diritti e doveri del cittadino

-          la costituzione italiana

-          la carta costituzionale europea

-          le forme di partecipazione sociale alla vita politica dello Stato

 

                                                    

Geografia

 

 

Finalità formative generali

-          Conoscenza consapevole del territorio di appartenenza e della complessità che lo caratterizza

-          acquisizione della capacità di leggere il volto fisico e politico della Terra

-          consapevolezza che l’attuale volto fisico e politico è il risultato della operatività degli uomini sviluppatosi attraverso i secoli

-          acquisizione della consapevolezza che gli interventi di trasformazione e di organizzazione del territorio vanno promossi rispettando i limiti ecologici, la persona e le differenti culture.

Obiettivi di apprendimento

-          saper osservare, analizzare e descrivere il paesaggio con i suoi elementi e le trasformazioni apportate dall’uomo

-          orientarsi sulle carte geografiche, saperle leggere e interpretare

-          analizzare temi significativi (antropici, economici, ecologici ecc.) utilizzando fonti varie

-          analizzare, mediante osservazione, un territorio per conoscere e comprendere la sua organizzazione, individuando aspetti e problemi dell’interazione uomo - ambiente nel tempo e nello spazio

-          operare confronti tra realtà territoriali diverse

-          acquisire il lessico specifico e la capacità di descrivere con chiarezza e ordine i fenomeni geografici

Contenuti

-          principali forme di rappresentazione grafica e cartografia

-          concetti di distanza, reticolato geografico, coordinate geografiche (latitudine, longitudine, altitudine )

-          tipi di clima e fasce climatiche

-          la popolazione: densità, movimenti naturali, flussi migratori

-          caratteristiche fisico antropiche dell’Europa, aspetti socio / economici e culturali

-          l’Unione Europea e le sue forme istituzionali

-          caratteristiche fisico e antropiche dei continenti ( Oceania, Asia, Africa, Americhe ).

                                       

                                

 

Area matematico – scientifica

 

 Matematica

 

 

Finalità formative generali

-          Elaborazione di concetti, metodi, atteggiamenti necessari per meglio osservare, comprendere, interpretare

-          Capacità di eseguire operazioni,   confrontare,  ordinare,  classificare

Obiettivi didattici

-          Uso di linguaggi matematici specifici

-          Acquisizione di concetti matematici utili per la gestione economica quotidiana

-          Capacità di identificare, comprendere e risolvere semplici problemi geometrici -  spaziali

Obiettivi di apprendimento

-          Confrontare e misurare lunghezze, pesi e costi

-          Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica

-          Esplorare e risolvere situazioni problematiche, individuando le operazioni adatte a risolvere il problema e usando i simboli aritmetici per rappresentarli

-          Eseguire semplici operazioni ed espressioni

-          Descrivere rapporti e quozienti mediante frazioni

-          Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi

-          Scomporre numeri naturali in fattori primi

-          Riconoscere, nel mondo circostante e nel disegno, alcune semplici figure geometriche del piano e dello spazio

-          Calcolare l’area di semplici figure geometriche

-          Conoscere il teorema di Pitagora e qualche applicazione in matematica in situazioni concrete

-          Calcolare il volume delle figure tridimensionali più comuni

-          Misurare

-          Calcolare percentuali

Contenuti

-          Numeri naturali

-          Addizione e sottrazione fra numeri naturali

-          Collocazione di oggetti in un ambiente

-          Le prime figure del piano e dello spazio

-          Semplici rappresentazioni grafiche

-          Semplici relazioni fra numeri naturali

 

 

 

 

Scienze

 

 

Finalità formative generali

-          Migliorare le conoscenze degli esseri viventi

-          Acquisire elementi e conoscenze utili per un corretto rapporto tra uomo e ambiente

Obiettivi didattici

-          Acquisizione di concetti scientifici utili per orientarsi nella gestione quotidiana della salute propria e dell’ambiente

-          Acquisizione della capacità di osservazione di fenomeni attraverso una prospettiva più scientifica

Obiettivi di apprendimento

-          Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: imparare a distinguere terreni ed acque, piante ed animali, cogliendone somiglianze e differenze;

-          Comprendere la variabilità dei fenomeni atmosferici;

-          Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale;

-          Riconoscere la diversità dei viventi;

-          Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo;

-          Acquisire la consapevolezza del problema ambientale con riferimento alle fonti energetiche esauribili e rinnovabili;

-          Interpretare lo stato di benessere e di malessere derivato dalle alterazioni del proprio corpo;

-          Individuare e saper mettere in pratica comportamenti idonei alla salvaguardia della propria salute in ogni situazione di vita e di lavoro;

-          Attuare scelte per affrontare eventuali rischi per la propria salute connessi ad una cattiva alimentazione o all’uso di alcool e di droghe.

Contenuti

-          La cellula e i suoi annessi

-          Gli apparati del corpo umano

-          Le malattie dell’ uomo moderno

-          L’acqua, l’aria e il suolo

-          Le principali caratteristiche dell’ambiente in cui si vive

-          L’ecosistema

-          Problematiche ambientali

-          Energie rinnovabili

 

                                           

 

                                                       

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Area Tecnologica

 

 

 Tecnologia

 

 

Finalità formative generali

-          Consapevolezza della presenza di elementi  naturali e non  nel mondo che ci circonda

-          Consapevolezza dei principi fondamentali dell’ecologia per comprendere i problemi ad essa connessi

-          Consapevolezza delle relazioni tra forma/funzione/materiali anche attraverso esperienze personali di progettazione e realizzazione

-          Consapevolezza dei problemi legati alla produzione di energia e sviluppo della giusta sensibilità per affrontare problematiche di natura economica, ecologica e di salute legate alle varie forme e modalità   di produzione

-          Consapevolezza dell’uso delle nuove tecnologie e dei linguaggi multimediali a supporto del proprio lavoro

-          Consapevolezza dell’importanza della ricerca delle informazioni e della loro selezione usando anche le TIC

-          Obiettivi didattici

-          Acquisire capacità di osservazione e di analisi della realtà tecnologica

-          Acquisire conoscenze tecniche e tecnologiche per la risoluzione di problemi del proprio quotidiano agire: ambiente, salute, lavoro

-          Comprendere e sapere usare linguaggi specifici

Obiettivi  di apprendimento

-          Riflettere sui contesti e processi di produzione edilizia, alimentare, medicina, agricoltura

-          Coglierne nel tempo l’evoluzione nonché i vantaggi e gli eventuali problemi ecologici

-          Rilevare le proprietà fondamentali dei principali materiali e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti

-          Partendo dall’osservazione, eseguire la rappresentazione grafica idonea di oggetti applicando anche le regole di scala di proporzione e di quotatura

-          Usando il disegno tecnico, seguire le regole dell’assonometria e successivamente quelle delle proiezioni ortogonali nella progettazione di semplici oggetti

-          Comprendere i problemi legati alla produzione di energia indagando sui benefici e sui problemi economici ed ecologici legati alle varie forme e modalità di produzione

-          Eseguire rilievi dell’ambiente scolastico e dell’abitazione

-          Rilevare, attraverso indagini locali e non come viene distribuita, utilizzata e trasformata l’energia elettrica

-          Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati, testi, immagini e produrre documenti in situazioni diverse

-          Collegare le modalità di funzionamento dei dispositivi elettronici con le conoscenze scientifiche e tecniche acquisite

-          Conoscere l’utilizzo della rete sia per la ricerca che per lo scambio delle informazioni

Contenuti

-          Il territorio e le sue risorse

-          Gli insediamenti urbani: territorio, città, agglomerati

-          Elementi di cartografia, i simboli

-          Le  risorse della terra

-          I prodotti del sottosuolo

-          I giacimenti petroliferi e minerari

-          Il petrolio, il metano, i gas combustibili: ricerca, estrazione, lavorazione ed utilizzo dei prodotti petroliferi

-          Tecnologia dei materiali

-          Il riciclo dei materiali

-          I nuovi materiali

-          L’ inquinamento

-          Discariche abusive, interessi economici, ecomafie

-          La raccolta differenziata

-          Tecnologia agraria

-          L’agricoltura  oggi

-          Le moderne tecniche agronomiche

-          Importazione ed esportazione di prodotti agricoli

-          Agricoltura biologica: i benefici per la nostra salute e per la nostra economia locale

-          Agricoltura intensiva: gli OGM, i rischi per la nostra salute e per la tutela dell’ambiente

-          Tecnologie alimentari

-          Educazione alimentare

-          Tecnologie per la salute

-          L’uso delle nuove tecnologie a servizio e tutela della salute

-          Economia e lavoro

-          Le caratteristiche dell’ economia moderna

-          La globalizzazione dell’economia

-          Il mondo del lavoro e le nuove tecnologie

-          Sicurezza e tutela della salute negli ambienti di lavoro

-          L’uso del computer e di internet nel mondo delle professioni

-          Il lavoro e le rappresentanze sindacali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Metodi e strumenti utilizzati dal corpo docenti

 

L’utenza richiede una grande flessibilità nell’uso dei metodi e degli strumenti utilizzati dai docenti.

La metodologia deve prevedere il forte coinvolgimento del corsista in lezioni dialogate, nella raccolta delle informazioni, nella loro sistematizzazione e sintesi.

Il lavoro in classe sarà privilegiato rispetto a quello individuale domestico e sarà scandito da:

- brevi spiegazioni del docente

- momenti di ricerca comune

- appunti utilizzabili

- dibattito

- sintesi delle riflessioni, esercizi collettivi.

Verranno utilizzati manuali, quotidiani, riviste e settimanali; dispense, vocabolari, tecnologie informatiche.

 

Verifica –  Valutazione – Certificazione

I criteri di valutazione sono i seguenti:

 

Ø  rispetto del "Patto Formativo";

Ø  frequenza;

Ø  partecipazione ed impegno;

Ø  capacità relazionale e di comunicazione;

Ø  miglioramento delle competenze e delle abilità rispetto alla situazione di partenza;

Ø  acquisizione di conoscenze specifiche;

Ø  acquisizione di un metodo di lavoro;

Ø  capacità di comprensione delle U.D.

Ø  capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

La valutazione degli obiettivi cognitivi pertanto sarà rapportata al grado di preparazione iniziale di ciascun discente e terrà conto dei progressi e dei miglioramenti ottenuti nel periodo di formazione.

Dopo aver verificato, alla luce di indicatori relativi all’efficienza delle procedure e degli strumenti attivati, mediante test, questionari, discussione libera, l’acquisizione generale delle unità formative, si procederà ad una valutazione sistematica.

La valutazione dei risultati è necessaria per stabilire il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati e per individuare i punti di eccellenza e i punti deboli, e perciò per riformulare la programmazione didattica ed educativa. Si valuteranno i processi di insegnamento e di apprendimento, con una grande attenzione sul grado di diversificazione dell’offerta formativa e sul clima di accoglienza promossa nei confronti degli utenti.

Al termine di ciascun percorso sarà rilasciato ai frequentanti il seguente documento specifico:

§  conseguimento del titolo di studio della scuola secondaria di I grado

ai corsisti che hanno frequentato il relativo corso e hanno superato l’esame conclusivo previsto per quest’ordine di scuola.

§   Attestato di frequenza, con indicazione del monte ore, ai corsisti che hanno frequentato il corso di licenza media senza sostenere o superare l’esame.

 

Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si rimanda al POF d’Istituto, di cui il presente documento è l’allegato I.

 

Programmazione interdisciplinare

 

Abilità indagate con prove di competenza alfabetica e matematica funzionale:

 

ü  Comprensione di un testo (lungo, medio lungo, breve e sintetico): raccogliere e produrre informazioni contenute in testi più o meno complessi, paragrafati e non

ü  Fare inferenze: decodificare e collegare fra loro in maniera consequenziale e sensata le singole parti di un testo utili per produrre una nuova informazione

ü  Logico - spaziale: individuare la procedura corretta per organizzare lo spazio o muoversi seguendo un percorso, rispettando le condizioni date

ü  Effettuare calcoli e valutare grandezze: utilizzare le informazioni matematiche presentate in diversi formati che dovranno essere analizzate e utilizzate per produrre soluzioni mediante operazioni di calcolo appropriate

ü  Reperire informazioni in un formato specifico: leggere e utilizzare l’informazione che viene  presentata sotto forma di schemi, tabelle, grafici, diagrammi di flusso

ü  Produrre informazioni in un formato specifico: compilare moduli

ü  Competenza lessicale: comprendere il significato di una parola all’interno di un contesto d’uso.

 

Obiettivi  didattico - operativi comuni ai diversi ambiti di competenza

 

ü  Leggere testi di diversa tipologia e comprenderli;

ü  Scrivere in modo ortograficamente corretto atto a esprimere semplici pensieri utilizzando un lessico più ricco ed appropriato rispetto a quello di partenza;

ü  Esporre oralmente gli argomenti trattati in modo pertinente, chiaro e corretto, con una certa ricchezza di osservazioni e considerazioni;

ü  Contare attraverso un uso consolidato delle tabelline, delle 4 operazioni, del calcolo su figure piane, su percentuali, ecc;

ü  Risolvere situazioni semplici e problematiche legate al vissuto personale; discutere per analizzare, approfondire e risolvere (problem solving) argomenti vicini e lontani di carattere storico, geografico, scientifico e tecnologico legati all’oggi, alla vita quotidiana, ai bisogni personali e della collettività, incentivando la riflessione sui nessi spazio-temporali e sulle connessioni di causa-effetto.

 

 

STANDARD DI CONOSCENZE(sapere)

·         acquisire i fondamentali tipi di linguaggi;

·         acquisire la padronanza di strumenti espressivi e conoscitivi e delle abilità di base delle Unità Didattiche impartite, in vario modo in rapporto alla preparazione iniziale;

·         acquisire conoscenza dei principi metodologici;

·         acquisire e potenziare le capacità di comprensione e di analisi delle varie tematiche;

·         acquisire con sicurezza la capacità di trasmettere informazioni e conoscenze in modo chiaro, razionale ed organico.

 

STANDARD DELLE ABILITA’ E DELLE CAPACITA’(saper fare)

 

·         acquisire abilità di ascolto, linguistiche-espressive, intellettive - logiche e strumentali;

·         acquisire la visione sistemica per inquadrare la propria attività in quella complessiva dell’organizzazione sociale;

·         acquisire padronanza dei linguaggi;

·         saper problematizzare;

 

STANDARD DEI COMPORTAMENTI(saper essere)

 

comportamento personale

 

·         flessibilità come disponibilità a cambiare e ad innovare;

·         analisi dei punti di vista e delle realtà come approccio alle altre culture;

·         consapevolezza della propria identità;

·         stima e rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente e delle cose;

·         capacità di ascolto attivo e consapevole;

·         senso di responsabilità ed impegno nei confronti del lavoro;

·         disponibilità  alla sperimentazione della mobilità ed a forme di attività di lavoro diversificate;

·         autonomia personale nell’organizzare il proprio lavoro e  i momenti di libertà;

·         capacità a maturare progressivamente spirito di autocritica e di progettazione;

·         apprendimento continuo come disponibilità ad aggiornarsi e ad apprendere;

 

comportamento sociale

·         conoscenza e consapevolezza delle norme di convivenza;

·         capacità di progettare, cambiare, verificare;

·         acquisizione di  una progressiva responsabilizzazione sociale;

·         accettazione delle diversità e delle differenze;

·         consapevolezza che le differenze e le diversità sono fonte di ricchezza ed integrazione

      sociale e culturale;

·         capacità di cogliere i valori dei processi innovativi informatici come fattori di progresso.

 

Descrizione dei  percorsi curriculari

Il Progetto “Accoglienza e Orientamento”prevede l’approfondimento delle motivazioni, del fabbisogno formativo e della progettualità individuale degli studenti; la ricostruzione dell’esperienza pregressa e la definizione delle prospettive di sviluppo personale. Esso si articola in diversi momenti:

·         prima accoglienza

·         colloquio e Patto formativo

·         attività di accoglienza, analisi dei bisogni, informazione sulle offerte formative del territorio, “accompagnamento” durante l’anno scolastico

·         collaborazione con gli Istituti superiori locali che si occupano di EDA per una prima ipotesi di realizzazione di percorsi integrati per il conseguimento di una qualifica o di un diploma professionale

·         incontri di orientamento rivolti agli studenti italiani e stranieri del Centro per promuovere la conoscenza delle opportunità formative , in vista della continuazione  del percorso  scolastico

·         collaborazione tra il CTP ed enti di formazione per un primo orientamento e per lo sviluppo di pratiche di inserimento lavorativo stabile e qualificato.

Il Progetto cercherà di rendere l’utenza consapevole di essere la prima risorsa per sé e per il territorio di appartenenza nella fruizione delle risorse locali, della rete di informazione e formazione presente in ambito provinciale, regionale e nazionale; per sviluppare la capacità di leggere i propri bisogni e orientarli verso soluzioni autogestite.

Efficaci e funzionali allo scopo saranno, per i nostri corsisti frequentanti, gli incontri con specialisti del settore che si occupano di formare ed informare l’utenza adulta, del nostro territorio, sul sistema di rete regionale e nazionale, presente nel nostro paese, in favore della formazione continua e/o dell’inserimento nel mondo del lavoro.

Finalità perseguita dal percorso formativo: educare alla cittadinanza attiva e all’inclusione sociale dei soggetti più deboli; un primo inserimento nel mondo del lavoro delle categorie svantaggiate.

 

Organizzazione dell'attività per il conseguimento del diploma di SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

La definizione del percorso formativo personalizzato inizia dopo la somministrazione delle prove d’ingresso a ciascun utente e la conduzione di colloqui personali, tra discente e docente, per definire un'attività quanto più possibile individualizzata mediante la negoziazione del percorso formativo che la scuola si impegna ad offrire  e la successiva stipula del  Patto Formativo.

L’attività viene strutturata per UU.DD. (Unità Didattiche) a livelli omogenei e mediante una organizzazione modulare delle discipline e dei contenuti impartiti.

Il riconoscimento dei progressi avverrà mediante la definizione di un percorso personalizzato, approvato dal team dei docenti e momenti di valutazione continui e   ben strutturati.

L’organizzazione e la gestione dei corsi e dei percorsi formativi sono caratterizzate dalla flessibilità come integrazione modulare fra le varie proposte formative offerte agli adulti (a tal fine vengono definiti gli standard di formazione da raggiungere).

I docenti saranno impegnati, durante l’anno scolastico, nello sviluppo di percorsi tematici interdisciplinari organizzati sotto forma di progetti che vedranno impegnate le classi del C.T.P. di Palazzolo Acreide  e quelle della sede carceraria “Cavadonna” con l’obiettivo di produrre momenti didattici che utilizzino linguaggi, strumenti e fasi operative diverse da quelle tradizionali e adatte alla formazione continua.

 

Durante l’anno le attività saranno monitorate nell’ambito dei consigli di classe, così come sarà tenuto sotto controllo il percorso formativo del singolo corsista, con l’acquisizione delle valutazioni a livello di scrutini quadrimestrali che terranno conto dell’impegno, della partecipazione e dei miglioramenti culturali rispetto alla situazione iniziale.

 

 

Sottocategorie