• Benvenuti a scuola
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Amministrazione trasparente

Piano Triennale di Formazione 2016-19 Ambito 26

Albo

Amministrazione Trasparente

Regolamento d'Istituto

Il nostro Istituto nella sua azione si uniforma ai principi fondamentali enunciati nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 1995.   In particolare:

v  assicura l'uguaglianza di trattamento nell'erogazione del servizio scolastico, senza discriminazione alcuna per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche;

v  favorisce l'accoglienza, l'inserimento, l'integrazione degli alunni, con particolare riguardo alla fase d'ingresso, alle classi iniziali ed alle situazioni di rilevante necessità. (La collaborazione  con i servizi dell'ASP,  soprattutto per l'handicap, garantisce il miglior raggiungimento del suddetto obiettivo. Particolare impegno è pure prestato per la soluzione dei problemi relativi alla integrazione degli eventuali alunni comunitari ed extracomunitari);

v  promuove la collaborazione di tutte le componenti (Alunni, Genitori, Dirigente Scolastico, Personale Docente, Non Docente, Enti Locali, Associazioni, Servizi territoriali istituzionali e non) affinché la scuola sia sempre più centro di promozione culturale, sociale e civile. La gestione partecipata della scuola si svolge nell'ambito degli Organi Collegiali e delle procedure previste dalla vigente normativa;

v  consente , tramite apposite convenzioni con Enti Pubblici o Associazioni, l'utilizzo degli edifici e delle attrezzature (fuori dell'orario di servizio scolastico) per iniziative che hanno evidente valore educativo;

v   ispira la propria attività ai criteri della trasparenza, della efficienza e dell'efficacia;

v  organizza le modalità di aggiornamento di tutto il personale della scuola nella consapevolezza che esso costituisce al tempo stesso diritto e dovere;

v  incentra la propria attività sulla programmazione che deve essere rispettosa della libertà d'insegnamento dei docenti e garantire la formazione dell'alunno, facilitandone l’apprendimento e lo sviluppo armonico della personalità nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali, generali e specifici;

v  nell'ambito dell’autonomia scolastica attua iniziative di auto-organizzazione.

 

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME

La costituzione delle classi prime viene effettuata da una commissione composta da docenti dei due segmenti degli alunni in passaggio. Ciò favorisce, nella logica della continuità, una trasmissione delle informazioni necessarie e delle conseguenti consegne. La commissione opera nel rispetto dei seguenti criteri deliberati dal Consiglio di Istituto:

Tutte le classi devono essere omogenee, di pari peso ed equilibrio (criterio della omogeneità).

Ogni classe deve essere al suo interno eterogenea; deve avere pertanto:

v  alunni di diverse fasce di livello, dal livello minimo al livello massimo (criterio delle eterogeneità);

v  equa distribuzione dei maschi e delle femmine all’interno di ciascuna classe;

v  iscrizione in sezioni diverse di alunni diversamente-abili;

v  iscrizione nelle diverse sezioni di uguale numero di alunni con difficoltà segnalate;

v  iscrizione nella stessa sezione dell’alunno diversamente-abile di almeno 2-3 alunni che abbiano dimostrato nella scuola di provenienza particolari capacità di interazione con lo stesso;

v  eguale numero di iscritti in ciascuna sezione con scarto di alcune unità in relazione al tipo di handicap degli alunni diversamente-abili iscritti alla classe.

 

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI

Gli insegnanti vengono assegnati alle classi secondo il principio, ove possibile, della continuità didattica e della permanenza nel corso e, per le classi prime, mediante abbinamento per sorteggio alle classi precostituite: ad ogni classe viene dato un numero progressivo che verrà abbinato alle lettere dei corsi.

COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEGLI INSEGNANTI

 Il Comitato viene eletto dal Collegio dei Docenti. E' presieduto dal Dirigente scolastico e formato da quattro membri effettivi e due supplenti.

 Il Comitato provvede alla valutazione del servizio dei docenti che ne facciano richiesta ed esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova del personale docente con contratto a tempo indeterminato.

La valutazione viene espressa tenendo conto della relazione del Dirigente scolastico, dopo la discussione con il docente interessato.

ASSEMBLEA PERSONALE ATA

 E' composta da tutto il personale A.T.A.; viene convocata e coordinata dal responsabile amministrativo dell'Istituto e presieduta dal Dirigente scolastico.

Fa proposte in relazione all'organizzazione e gestione del servizio di segreteria e ausiliario.

ASSEMBLEE E COMITATO DEI GENITORI

I genitori degli alunni hanno diritto a riunirsi in assemblea nei locali scolastici.

Le assemblee possono essere di classe o di istituto.

Possono essere indette dal Dirigente Scolastico, dal Presidente del Consiglio di Istituto, dai rappresentanti eletti nei Consigli di Classe o da 1/3 dei genitori.

La data e l'orario vanno concordati con il Dirigente al quale va indirizzata la richiesta scritta da parte dei promotori.

Possono essere invitati a partecipare il Dirigente Scolastico e/o gli insegnanti.

IL REGOLAMENTO DI ISTITUTO  È AFFISSO ALL’ALBO DELLA SCUOLA

Allegati:
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