• Benvenuti a scuola
  • Benvenuti a scuola

Amministrazione trasparente

Piano Triennale di Formazione 2016-19 Ambito 26

Albo

Amministrazione Trasparente

La Scuola e il Territorio

Indicatori per la descrizione del territorio

Collocazione geomorfologica: collina.

Possibilità di comunicazioni:pullman e mezzi propri.

Abitanti: 8.957

Tipologia della popolazione: nuclei familiari ridotti con presenza di anziani.

Attività prevalenti: agricoltura, artigianato, terziario.

Istituzioni educative: scuola dell’Infanzia, scuola Primaria, scuola Secondaria di 1° grado, Istituto di istruzione secondaria superiore con diversi indirizzi: Liceo classico, linguistico, artistico, Liceo delleScienze Umane, Istituto professionale per l’Agricoltura, Istituto Tecnico industriale, Istituto Alberghiero.

Spazi attività per il tempo libero dei ragazzi: centri sportivi comunali e privati, gruppi spontanei di aggregazione, parrocchie.

 

Contesto socio-economico e culturale

L’Istituto Comprensivo “V. Messina” è costituito dai tre plessi della Scuola dell’Infanzia: “Madre Teresa”, “Polisport” e “Fontanagrande”, due plessi di Scuola Primaria: “G. Fava” e “D’Albergo” e la Scuola Secondaria di I grado “V. Messina”.

L’Istitutoè ubicato in un territorio di origine antichissima, ricco di interessanti stimoli storico-archeologici, di cui conserva le vestigia ancora oggi ben visibili nel piccolo, ma suggestivo teatro greco con buleuterion situato al centro di quella che era la polis di Akrai, nei “Santoni”, originali raffigurazioni rupestri della dea Cibele.

Ricostruita dopo il terremoto del 1693, la cittadina è stata trasformata dalle abili maestranze di scalpellini locali in un prezioso “scrigno di tesori barocchi” di originale fattura che si snodano lungo le vie tortuose del centro storico e trovano la loro massima espressione artistica nelle chiese e nei numerosi palazzi della colta aristocrazia locale.

Essendo l’antica economia del paese basata sull’allevamento e su un’agricoltura di tipo tradizionale, faticosa e poco redditizia, la maggior parte delle nuove generazioni è andata alla ricerca di nuovi sbocchi occupazionali, concretizzatisi, intorno agli anni Sessanta, in posti di lavoro nel polo industriale di Siracusa-Priolo, nell’emigrazione soprattutto in Svizzera ed in Germania o nel prosieguo degli studi.

A partire dagli anni ottanta, ma soprattutto dopo l’ammissione del centro ibleo nel novero presti- gioso dei paesi patrimonio dell’umanità, UNESCO, si sono registrate la rivalutazione e la ristruttu- razione del centro storico, unitamente alla messa in atto di iniziative e di attività miranti a rendere stabile il turismo di passaggio. Sono state create anche moderne aziende di allevamento, piccole attività industriali o artigianali, a conduzione familiare, centri sportivi, o di aggregazione per i giovani. Tenendo presenti le potenzialità del territorio, il paese offre ai giovani un’apprezzabile gamma di scelte nel prosieguo degli studi e una discreta possibilità di inserimento lavorativo, soprattutto nelle attività collegate al terziario, turismo in primo luogo.