• Benvenuti a scuola
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Amministrazione trasparente

Piano Triennale di Formazione 2016-19 Ambito 26

Albo

Amministrazione Trasparente

Generale

CTP: orario lezioni

 

ORARIO DELLE LEZIONI

 

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE SEDE DI PALAZZOLO

ORARIO CLASSE III A

LUNEDI

MARTEDI

MERCOLEDI

GIOVEDI

VENERDI

 

15.00/16.00

 

 

15.00/16.00

 

Alfabetizz (P)

15.30/16.30

 

Lettere/ Alfab

 

16.00/17.00

Alfabetizz (P)

16.00/17.00

16.00/17.00

16.30/17.30

Matem /Tecn

16.30/17.30

Lettere

Lettere/Alfab

Francese

17.00/18.00

Franc  /Matem

17.00/18.00

17.00/18.00

17.30/18.30

Matem /Tecn

17.30/18.30

Lettere

Matem/Tecnol

Francese

18.00/19.00

Lettere/Alfab

18.00/19.00

18.00/19.00

18.30/19.30

Lettere /Alfab

18.30/19.30

Francese

Matem/Tecnol

Lettere

19.00/20.00

Lettere/Alfab

19.00/20.00

19.00/20.00

 

Lettere /Alfab

 

Francese

Tecnologia

·         Prof.ssa Paola Gozzo (italiano, storia, geografia per n.9 ore)

·         Ins. Paola Concetta Calleri (alfabetizzazione per n. 6 ore + n. 1 programmazione)

·         Prof.ssa Loredana Gionfriddo (francese per n. 5 ore)

·         Prof.ssa Vincenza Oddo (matematica per n. 5 ore)

·         Prof. Giuseppe Lo Presti (tecnologia per n. 5 ore)

 

ORARIO CLASSE III B

LUNEDI

MARTEDI

MERCOLEDI

GIOVEDI

VENERDI

 

15.00/16.00

 

 

15.00/16.00

 

Alfabetizz (P)

15.30/16.30

 

Tecnologia

 

16.00/17.00

Alfabetizz (P)

16.00/17.00

16.00/17.00

16.30/17.30

Lettere/Alfab

16.30/17.30

Francese

Mat /Tecnol

Lettere

17.00/18.00

Lettere/Alfab

17.00/18.00

17.00/18.00

17.30/18.30

Lettere /Alfab

17.30/18.30

Francese

Lettere /Alfab

Lettere

18.00/19.00

Franc/Matem

18.00/19.00

18.00/19.00

18.30/19.30

Matem /Tecn

18.30/19.30

Lettere

Lettere /Alfab

Francese

19.00/20.00

Franc/Matem

19.00/20.00

19.00/20.00

 

Tecnologia

 

Lettere

Matem /Alfab

·         Prof.ssa Paola Gozzo (italiano, storia, geografia per n.9 ore)

·         Ins. Paola Concetta Calleri (alfabetizzazione per n. 6 ore + n. 1 programmazione)

·         Prof.ssa Loredana Gionfriddo (francese per n. 5 ore)

·         Prof.ssa Vincenza Oddo (matematica per n. 5 ore)

·         Prof. Giuseppe Lo Presti (tecnologia per n. 4 ore)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CASA CIRCONDARIALE CAVADONNA

 

ORARIO CLASSE III C

ora

LUN

MART

MERC

GIOV

VEN

8.30/9.30

Tecnologia

Lettere

Lettere

Tecnologia

Francese

9.30/10.30

Lett/Franc/Alf

Francese

Lettere

Mat/Tecnol

Lettere

10.30/11.30

Mat/Tecn/Alf

Francese

Tecnologia

Mat/Alf/Lett

Lettere

11.30/12.30

Matematica

--------------

-----------------

Lettere/Alf

------------

12.30/13.30

----------------

--------------

----------------

------------

------------

 

·         Prof.ssa Caramanna Manuela (italiano, storia, geografia per n.8 ore )

·         Ins. Calleri Paola Concetta (Alfabetizzazione per n. 4 ore)

·         Prof.ssa Oddo Vincenza ( matematica e scienze per n.4 ore) 

·         Prof.ssa Gionfriddo Loredana (Francese per n. 4 ore )

·         Prof. Lo Presti Giuseppe (Tecnologia per n.5 ore )

 

ORARIO CLASSE III D

ora

LUN

MART

MERC

GIOV

VEN

8.30/9.30

Fran /Alf

Francese

Tecnologia

Lettere/Alf

Lettere

9.30/10.30

Mat/Tecnol

Lettere

Tecnologia

Lettere/Alf

Francese

10.30/11.30

Lettere

Lettere

Lettere

Tecnol

Francese

11.30/12.30

Lettere /Alf

--------------

---------------

Matematica

--------------

12.30/13.30

Lett/Mat/Alf

---------------

---------------

Lett/Mat/Alf

--------------

 

·         Prof.ssa Caramanna Manuela (italiano, storia, geografia per n. 10 ore )

·         Ins. Calleri Paola Concetta (Alfabetizzazione per n. 6 ore)

·         Prof.ssa Oddo Vincenza ( matematica e scienze per n.4 ore) 

·         Prof.ssa Gionfriddo Loredana (Francese per n. 4 ore )

·         Prof. Lo Presti Giuseppe (Tecnologia per n. 4 ore )

 

Criteri pianificazione orario

 

·         DL n. 59, marzo 1997, art.21 (percorsi formativi per adulti da realizzare nell’ambito dell’autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche).

·         O.M. del 29 luglio 1997, n. 455 art. 5 comma 4, 5, 9, (flessibilità oraria –art.41 del CCNL del 1995);

·         Direttiva n. 22 del 06 Febbraio 2001: art.7 comma 2 ( Risorse professionali e funzione docente, secondo le indicazioni dell’art.39, lettera (e) del CCNL 26.05.1999).

·         Direttiva n. 22 del 06 Febbraio 2001: art.11 comma 2.2.1 (Aree di insegnamento e competenze trasversali da perseguire nell’organizzazione di percorsi individuali riferiti ai livelli di istruzione richiamati nell’art.3, comma 1 lett. a,b,d).

·         Ministero Pubblica Istruzione, Circolare Istitutiva (insegnamenti e unità disciplinari ciascuna di non meno di 4h settimanali).

 

CTP. identità e attività

Il CTP di Palazzolo Acreide

Istituiti dall’O.M. n.455 del 29 luglio 1997, i Centri Territoriali Permanenti per l’istruzione e la formazione in età adulta hanno come fine quello di far acquisire a tutti coloro che, per diversi motivi, non hanno potuto o voluto conseguire un titolo di studi nell’età dell’obbligo scolastico, le competenze e le conoscenze spendibili sia a livello personale che a livello scolastico e/o lavorativo.

Il Centro Territoriale Permanente di Palazzolo, dal momento in cui è stato istituito, ha portato avanti numerose ed importanti iniziative che hanno avuto, e che hanno ancora oggi, come obiettivo principale quello di ricollocare e riorientare gli utenti nel sistema di istruzione e formazione.

L’impegno di questa istituzione, infatti, è quello di pianificare ed organizzare attività di formazione continua e/o di ritorno in formazione per giovani ed adulti del territorio ibleo, privi di competenze specifiche o in assenza di titoli di studio e, perciò, in forte difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro: attività didattico-formative attestanti, in modo certo, il bagaglio culturale raggiunto dai partecipanti.

La partecipazione ai percorsi formativi del CTP è intesa come una possibilità reale di spendere nel mondo del lavoro i crediti derivanti dalle competenze acquisite o, semplicemente, come un’occasione concreta di arricchire le conoscenze già in possesso, di cui avvalersi concretamente nella vita di tutti i giorni.

Inoltre, in base al decreto del 4 giugno 2010, emanato dall’allora Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Istruzione, il nostro Centro offre la possibilità agli stranieri,richiedenti il permesso di soggiorno CE per lungo periodo, di sostenere i test di conoscenza della lingua italiana al livello A2.

Infine, è importante ricordare che il CTP di Palazzolo A. non comprende solo i corsi serali per adulti ma ha anche una sede dislocata presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Floridia (SR).

Da diversi anni, oramai, i docenti del CTP svolgono la loro attività didattica anche in questa sede carceraria, offrendo ai detenuti la possibilità non solo di conseguire il diploma di Scuola Secondaria di I grado ma anche di frequentare corsi brevi-modulari e corsi PON che, negli anni, hanno avuto esiti positivi sia dal punto di vista didattico-educativo che umano.

Si parte dal presupposto che “la scuola è aperta a tutti” (art.34 della Costituzione) e che rappresenta la prima fonte di riscatto per tutti coloro che, nella loro vita, non hanno potuto o voluto ottenere delle opportunità educative.

CHI PUÒ ISCRIVERSI AL CTP

Al CTP possono iscriversi tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni d’età. Gli alunni stranieri possono accedere ai corsi se muniti di un regolare permesso di soggiorno. Per quanto riguarda i detenuti, questi possono fare richiesta di iscrizione direttamente alla Direzione della Casa Circondariale.

TIPOLOGIA DI CORSI

Vengono offerti diversi tipi di corsi agli:

-adulti italiani e stranieri che intendono acquisire un titolo di studio di scuola secondaria di I grado (licenza media);

-stranieri che vogliono iscriversi ad un corso di lingua italiana e sostenere l’esame per conseguire la certificazione di conoscenza della lingua italiana (CILS);

-adulti italiani e stranieri che sono interessati a frequentare dei corsi brevi-modulari di informatica, lingua straniera, cultura generale, economia, ecc. per acquisire crediti spendibili nel mondo del lavoro.

-adulti che hanno lasciato gli studi troppo presto e che intendono rientrare nei percorsi di alfabetizzazione funzionale e di ritorno.

Contesto in cui opera il CTP

Il Centro Territoriale Permanente, con sede presso il I Istituto Comprensivo “V. Messina” di Palazzolo Acreide (SR), nasce e si sviluppa in un contesto articolato e, negli ultimi anni, soggetto ad un cambiamento etnico, economico e socio-culturale di un certo rilievo. Secondo i dati ISTAT del 2012, nella provincia di Siracusa, il tasso disoccupazione giovanile tra i 15 e i 29 anni si è attestato al 40.4% e tra i 18 e i 29 anni è stato del 39.7%.

L’economia di Palazzolo si basa prevalentementesull'agricoltura e sull'allevamento, sul turismo e sull’attività delle piccole imprese. Tuttavia, le infrastrutture e i servizi, che dovrebbero incrementare il turismo, sono carenti; il lavoro dei piccoli commercianti ed artigiani non viene valorizzato e tramandato alle nuove generazioni e le nostre piccole imprese vengono penalizzate dalla mancanza di competitività e di modernizzazione.

Tanti giovani decidono, dopo il diploma, di andare via dal loro paese, alla ricerca di un lavoro o per conquistare il cosiddetto “pezzo di carta” che, il più delle volte, resta appeso al muro e non dà loro la possibilità di avere un lavoro sicuro ed attinente al titolo di studio conseguito.

Questi giovani andrebbero aiutati a valorizzare le risorse esistenti nel loro territorio e a portare avanti iniziative nuove, sia dal punto di vista imprenditoriale, sia dal punto turistico o artigianale. La maggior parte di loro, purtroppo, non sa cosa significhi lavoro autonomo, lavoro atipico, impresa o cooperativa: non c’è una precisa informazione sulle possibilità di sviluppo.

Chi ha un’idea imprenditoriale viene scoraggiato dagli iter burocratici troppo lunghi e, a volte, le istituzioni sono assenti.

Ci sarebbe bisogno di maggiore formazione ed informazione per creare figure professionali adatte alle potenzialità del nostro territorio.

Un altro dato da considerare è la crescita che si è avuta, negli ultimi anni, della popolazione straniera: secondo i dati ISTAT del 2014, gli stranieri residenti a Palazzolo Acreide, al 1° gennaio 2014, sono 301 e rappresentano il 3,3% della popolazione residente. Queste persone, molto spesso, ricoprono ruoli lavorativi molto umili e mal pagati e sarebbe giusto e doveroso dare loro le giuste conoscenze e competenze per inserirsi nel mondo del lavoro e far parte integrante dello sviluppo economico e culturale del nostro paese.

Idocenti e tutti gli operatori di questo Centro territoriale portano avanti, ormai da anni, una chiara politica di inclusione sociale nei confronti di migranti e fasce deboli della comunità iblea, avvalendosi per questo scopo anche della collaborazione di esperti del settore che lavorano al servizio della comunità.

Diverse, dunque, sono le emergenze sociali, culturali ed economiche del nostro territorio che necessiterebbero di una mappatura attenta e completa adatta a rispondere a tutti i bisogni della collettività.

E’ in questo contesto, così complesso, che nasce e si sviluppa il Centro Territoriale Permanente di Palazzolo che porta avanti, da diversi anni, attività didattico-formative pensate per dare all’utenza non solo una possibilità reale di spendere nel mondo del lavoro i crediti derivanti dalle competenze acquisite ma anche la semplice opportunità di arricchire semplicemente le conoscenze già in possesso, di cui avvalersi concretamente nella vita di tutti i giorni.

 

PIANO dell’Offerta Formativa DEL CTP PER L’A.S. 2014/2015

Tutti gli interventi educativi organizzati, anche per l’anno scolastico 2014/2015, hanno l’obiettivo di rafforzare maggiormente l’attività di rete e di collaborazione tra scuola ed istituzioni locali, centri di informazione e documentazione, associazioni di volontariato ed enti culturali e Centri di Formazione Professionale.

Il C.T.P.  di Palazzolo Acreide offre l’opportunità di compensare insuccessi scolastici pregressi e di qualificare meglio le competenze in possesso per guardare ad un futuro lavorativo, sociale e relazionale più sicuro e  gratificante.

Così, oltre ad offrire principalmente agli iscritti la possibilità di acquisire il diploma di scuola secondaria di 1° grado (ex 150 ore per lavoratori), il Centro mette a disposizione del territorio  su cui insiste, un’ampia offerta di moduli (corsi brevi modulari) finalizzati all’aggiornamento e alla riqualificazione professionale, aperti a tutti e trasversali. Tali corsi rappresentano programmi di formazione continua, specifici per adulti, riguardanti settori strategici delle attività produttive della nostra zona. Ogni anno, l’organizzazione di precisi percorsi didattici nasce da una mappatura attenta e scrupolosa  del bisogno culturale del territorio.

Il Centro territoriale di Palazzolo Acreide organizza attività di:

 

·         accoglienza, ascolto e orientamento;

·         alfabetizzazione primaria e apprendimento della lingua e dei linguaggi;

·         alfabetizzazione per stranieri;

·         alfabetizzazione funzionale e di ritorno;

·         sviluppo e consolidamento di competenze di base e di saperi specifici;

·         recupero e sviluppo di competenze strumentali, culturali e relazionali;

·         acquisizione e sviluppo di una prima formazione o riqualificazione professionale;

·         rientro nei percorsi di istruzione e formazione di soggetti in situazione di marginalità.

 

La normativa nazionale

L’O.M.455 del 1997 del MIUR, istituisce i CTP per l’Istruzione e la Formazione in età adulta, chiamati anche Centri EDA.

L’educazione in età adulta viene così inserita nello scenario dell’istruzione e della formazione permanente, in una prospettiva nella quale ogni persona, a qualunque età, sia posta in grado di “governare il proprio apprendimento,  di partecipare a processi di riconversione e di usufruire di

un’ offerta d’istruzione che  le consenta di migliorare la qualità della vita”.

Autonomia e competenze

§  Legge 59/97, art.21;

§  Legge 196/97;

§  Circolare 456/97;

§  Legge 440/97;

§  Legge 40/98;

§  DL 237/98;

§  Legge 1/99;

§  Legge 144/99;

§  D.P.R. 275/99;

§  D.Lvo 112/99

§  Legge 53/00;

§  Riforma del Titolo V della Costituzione (sussidiarietà orizzontale tra Stato, Regioni, città metropolitane, Province e Comuni per attività di interesse generale);

§  DL 181/00;

§  DL 185/00;

§  Legge Quadro 2000;

§  Direttiva n.22/06.08.01;

§  Legge delega 28 marzo 2003 n. 53 (G.U. n. 77 del 2.4.2003)formalizzata nel Decreto legislativo n.76/2005;

§  Accordo tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano, le province, i comuni e le comunità montane del 28 ottobre 2004 (G.U. n. 286 del 6.12.2004);

§  Nota del 13 ottobre 2004;

§  O.M n. 87 del 3 dicembre 2004 Norme concernenti il passaggio dal sistema della formazione professionale e dell’apprendistato al sistema dell'istruzione;

§  Accordo di Programma Quadro – Intesa istituzionale di programma tra il governo della Repubblica e la Giunta regionale siciliana – 2007;

§  D.M 31/07/2007; D.M. 22/08/2007 n.139;

§  Decreto ministeriale 25 -10 - 2007 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 3 del 04-01-2008;

§  Art. 64 Comma 4 DL del 25/06/08 n. 112 convertito in legge il 06/08/2008 n.133 approvato il 12 giugno 2009;  

§  CM 77/08 (assegnazione sedi ai privatisti negli esami di stato);

§  OM 40/09 (nuova normativa esami di stato 2009);

§  Centri Provinciali Istruzione Adulti CPIA (rinvio attivazione anno scolastico 2011/12??)     Direttiva n.22 /06-02.01;

§  Ministro Fioroni, D.M. 31.07.2007 ed allegato al D.M. n.139 del 22.08.2007 sui saperi e le competenze relativi all’obbligo di istruzione; 

§  Test di conoscenza della lingua italiana livello A2 per il conseguimento del permesso di lungo periodo (Ministero dell’Interno: Decreto 4 giugno 2010).

Centro Territoriale Permanente

Identità e Funzioni

Istituiti dall’O.M. n.455 del 29 luglio 1997, i Centri Territoriali Permanenti per l’istruzione e la formazione in età adulta hanno come fine quello di far acquisire a tutti coloro che, per diversi motivi, non hanno potuto o voluto conseguire un titolo di studi nell’età dell’obbligo scolastico, le competenze e le conoscenze spendibili sia a livello personale che a livello scolastico e/o lavorativo.

Il Centro Territoriale Permanente di Palazzolo, dal momento in cui è stato istituito, ha portato avanti numerose ed importanti iniziative che hanno avuto, e che hanno ancora oggi, come obiettivo principale quello di ricollocare e riorientare gli utenti nel sistema di istruzione e formazione.

L’impegno di questa istituzione, infatti, è, ed è stato, ininterrottamente, quello di pianificare ed organizzare attività di formazione continua e/o di ritorno in formazione per giovani ed adulti del territorio ibleo, privi di competenze specifiche o in assenza di titoli di studio e, perciò, in forte difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro: attività didattico-formative attestanti, in modo certo, il bagaglio culturale raggiunto dai partecipanti.

La partecipazione ai percorsi formativi del CTP è intesa come una possibilità reale di spendere nel mondo del lavoro i crediti derivanti dalle competenze acquisite o, semplicemente, come un’occasione concreta di arricchire le conoscenze già in possesso, di cui avvalersi concretamente nella vita di tutti i giorni.

Inoltre, in base al decreto del 4 giugno 2010, emanato dall’allora Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Istruzione, il nostro Centro offre la possibilità agli stranieri,richiedenti il permesso di soggiorno Ce per lungo periodo, di sostenere i test di conoscenza della italiana livello A2.

Infine, è importante ricordare che il CTP di Palazzolo A. non comprende solo i corsi serali per adulti ma ha anche una sede dislocata presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Floridia (SR).

Da diversi anni, oramai, i docenti del CTP svolgono la loro attività didattica anche in questa sede carceraria, offrendo ai detenuti la possibilità non solo di conseguire il diploma di Scuola Secondaria di I grado ma anche di frequentare corsi brevi-modulari e corsi PON che, negli anni, hanno avuto esiti positivi sia dal punto di vista didattico-educativo che umano.

Si parte dal presupposto che “la scuola è aperta a tutti” (art.34 della Costituzione) e che rappresenta la prima fonte di riscatto per tutti coloro che, nella loro vita, non hanno potuto o voluto afferrare delle opportunità educative.

Orario di Ricevimento dei Docenti anno scolastico 2013-2014

ORARIO DI RICEVIMENTO

dei Docenti dela Scuola Secondaria di I Grado

A. S. 2013/2014

 

DOCENTE

GIORNO

ORA

AMATO  EMANUELE

Giovedì

10,00-11,00

AMENTA VINCENZO

Sabato

11,00-12,00

CALDARELLA ALESSANDRO

Venerdì

10,00-11,00

CALIGIORE M.  CONCETTA

Sabato

11,00-12,00

CANNATA     PAOLO

Martedì

10,00-11,00

CARBONE   CIRO

Lunedì

9,00-9,30

CARDILLO SALVATORE

Venerdì

10,00-11,00

CICERO SANTALENA  PIERO

Mercoledì

10,30-11,00

CONTI    PINUCCIA

Giovedì

11,00-12,00

CORDISCHI  M. LUCIA

Sabato

10,00-11,00

CORRIDORE  ROSANNA

Mercoledì

10,00-11,00

DISTEFANO  DANIELA

Mercoledì

9,30-10,00

GALIOTO   SEBASTIANA

Venerdì

9,00-10,00

GALLO       EMANUELA

Mercoledì

11,30-12,00

IOCOLANO  GIUSEPPINA

Sabato

11,00-12,00

LATINA  SEBASTIANO

Martedì

9,00-10,00

LATINA   GIUSY

Mercoledì

11,00-11,30

LEONE  ROSA

Venerdì

9,00-10,00

LEONE  SEBASTIANO

Mercoledì

11,00-12,00

LOMBARDO  ANGELO

Lunedì

11,00-11,30

MARINO MILENA

Mercoledì

10,00-10,30

MESSINA   ADRIANA

Venerdì

9,00-10,00

MIRONA   ITRIA

Sabato

9,00-10,00

PANESSIDI   LAURA

Lunedì

11,00-11,30

PANTANO  ANNAMARIA

Martedì

10,00-11,00

PIRRUCCIO  M. CONCETTA

Giovedì

11,00-12,00

PISANI   DOMENICA

Venerdì

11,00-12,00

RAFFAELE   ANGELA

Sabato

10,00-11,00

RANDONE  SEBASTIANO

Giovedì

9,00-10,00

RIZZA  GIUSEPPINA

Lunedì

11,00-12,00

RIZZA  MARINELLA

Lunedì

12,00-13,00

ROCCUZZO  CONCETTA

Mercoledì

11,00-12,00

SALONIA  MARCELLA

Venerdì

12,00-13,00

SESSA   CORRADO

Mercoledì

12,00-13,00

TINERVIA ANNATERESA

Giovedì

10,00-11,00

 

Comunicazioni

Le comunicazioni del dirigente scolastico Dott.ssa Egizia Sipala 

Compiti e Funzioni DS

Il Dirigente Scolastico

 

      Dott. Egizia Sipala           Contatti    tel e fax  093188116 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Dirigente scolastico ha la legale rappresentanza dell’istituzione scolastica ad ogni effetto di legge. E’ organo individuale, rappresenta l’unitarietà dell’istituzione medesima ed assume ogni responsabilità gestionale della stessa. Deve conseguire contrattualmente i seguenti obbiettivi:

  • Assicurare il funzionamento dell’istituzione assegnata secondo criteri di efficienza e efficacia;
  • Promuovere lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione, in coerenza con il principio di autonomia;
  • Assicurare il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati
  • Promuovere iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo
  • Assicurare il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche
  • Promuovere la collaborazione tra le risorse culturali, professionali sociali ed economiche del territorio interagendo con gli EE.LL.

così come è previsto dall’art. 25 del D.Lvo n. 165/2001.

In materia finanziaria e patrimoniale il Dirigente:

·         predispone il programma annuale (art. 2 comma 3);

·         predispone i progetti compresi nel programma per l’attuazione del P.O.F. (art. 2 c. 6);

·         dispone i prelievi del fondo di riserva (art. 4 c. 4);

·         predispone apposito documento per consentire al consiglio di istituto di verificare lo stato di attuazione del programma e le eventuali modifiche (art. 6 c. 1);

·         propone al Consiglio d’Istituto modifiche al programma (art. 6 c. 2);

·         dispone variazioni conseguenti ad entrate finalizzate e storni conseguenti a delibere de Consiglio d’Istituto (art. 6 c. 4);

·         realizza il Programma Annuale (art. 7 c. 1);

·         imputa le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale, alle spese di investimento ed ai progetti nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel Programma Annuale (art. 7 c. 2);

·         ordina la spesa eccedente nel limite massimo del 10% della dotazione originaria di un progetto, mediante l’utilizzo del fondo di riserva, qualora la realizzazione dello stesso richieda l’impiego di risorse eccedenti (art. 7 c. 3);

·         provvede alla gestione provvisoria (art. 8 c. 1);

·         comunica all’Ufficio Scolastico Regionale la mancata approvazione del programma (art. 8 c. 1);

·         firma gli ordini contabili (riversali e mandati) congiuntamente al Direttore (artt. 10 e 12 c. 1);

·         assume impegni di spesa (art. 11 c. 3);

·         può effettuare pagamenti a mezzo della carta di credito, di cui è titolare (art. 14 c. 2);

·         stipula la convenzione per il servizio di cassa (art. 16 c. 1);

·         anticipa al Direttore il fondo minute spese e rimborsa allo stesso le spese sostenute (art. 17 c. 1 e 2);

·         sottopone il conto consuntivo unitamente ad una dettagliata relazione illustrativa al Collegio dei revisori (art. 18 c. 5);

·         trasmette all’Ufficio Scolastico regionale il conto consuntivo approvato dal consiglio di istituto in difformità del parere espresso dal Collegio dei revisori dei conti corredato da una dettagliata e motivata relazione ai fini dell’adozione dei provvedimenti di competenza (art. 18 c. 6);

·         comunica all’Ufficio Scolastico regionale e al Collegio dei revisori la mancata approvazione del conto consuntivo (art. 18 c. 7);

·         adotta misure organizzative per la rilevazione e l’analisi dei costi e dei rendimenti dell’attività amministrativa collegando le risorse umane, finanziarie e strumentali impiegate con i risultati conseguiti (art. 19 c. 1);

·         dirige l’azienda agraria o speciale annessa all’istituzione scolastica e in circostanze particolari affida ad un docente, particolarmente competente, la direzione dell’Azienda (art. 20 c. 4);

·         predetermina la superficie su cui far svolgere l’attività didattica (art. 20 c. 5);

·         presenzia al passaggio delle consegne tra Direttore uscente e Direttore subentrante (art. 24 c. 8);

·         attiva la procedura di ricognizione dei beni almeno ogni  5 anni e provvede almeno ogni 10 anni al rinnovo degli inventari e alla rivalutazione dei beni (art. 24 c. 9);

·         adotta il provvedimento di eliminazione dei beni dall’inventario in caso di materiale mancante per furto o per causa di forza maggiore (art. 26 c. 1);

·         indica al Direttore i docenti responsabili della direzione dei laboratori tecnici e scientifici (art. 27 c. 1);

·         provvede agli adempimenti per il riconoscimento del diritto d’autore dell’istituto scolastico sulle opere dell’ingegno prodotte nello svolgimento delle attività scolastiche (art. 28 c. 6);

·         propone al Consiglio di Istituto l’utilizzazione ai fini economici di eventuali creazioni di software prodotti nello svolgimento di attività didattica (art. 28 c. 7).

In materia di attività negoziale il Dirigente:

·         svolge l’attività negoziale necessaria all’attuazione del programma annuale nel rispetto delle delibere assunte dal Consiglio d’ Istituto (art. 32 c. 1);

·         può delegare lo svolgimento di singole attività negoziali al Direttore o a uno dei collaboratori individuati a norma dell’art. 25 bis, comma 5, del Decreto Legislativo 3/2/93 n. 29 (art. 32 c. 2);

·         si avvale dell’attività istruttoria del Direttore (art. 32 c. 3);

·         può incaricare dell’attività negoziale, qualora non esistano nell’istituzione scolastica specifiche competenze professionali, personale esterno /commercialisti, avvocati, notai) (art. 32 c. 4);

·         ha il potere di recedere, rinunciare e transigere nell’attività negoziale (art. 33 c. 3);

·         provvede direttamente, senza comparazione di offerte, agli acquisti, appalti e forniture, il cui valore complessivo sia inferiore al limite di spesa di 2000 Euro o al limite preventivamente fissato dal Consiglio di Istituto (art. 34 c. 1);

·         procede alla scelta del contraente per acquisti, appalti e forniture, il cui valore eccede 2000 Euro o il limite fissato dal Consiglio di Istituto previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate mediante lettera di invito contenente i criteri di aggiudicazione, l’esatta indicazione delle prestazioni contrattuali, i termini e le modalità di esecuzione e pagamento (art. 34 c. 1);

·         redige una relazione sull’attività negoziale svolta alla prima riunione successiva del Consiglio di Istituto riferendo anche sull’attuazione dei contratti e delle convenzioni (art. 35 c. 2);

·         nomina un singolo collaudatore o apposite commissioni interne per il collaudo di lavori, forniture e servizi (art. 36 c. 1);

·         rilascia un certificato che attesta la regolarità della fornitura per un valore inferiore a 2000 Euro. Può delegare questa attività al Direttore dei servizi generali e amministrativi o a un verificatore all’uopo nominato (art. 36 c. 2);

·         procede allo svincolo delle garanzie eventualmente prestate (art. 36 c. 4);

·         assegna e revoca i beni in uso gratuito secondo i criteri fissati dal Consiglio di Istituto (art. 39);

·         decide in ordine ai contratti di comodato (art. 44);

·         provvede ad ordinare gli interventi di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici delegati dall’Ente Locale (art. 46);

·         provvede ai contratti di locazione finanziaria (art. 47);

·         provvede ai contratti di gestione finalizzata delle risorse finanziarie (art. 48);

·         provvede in materia di appalti per lo smaltimento di rifiuti speciali (art. 51);

·         provvede alla vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili (art. 52).

Circolari del Dirigente Scolastico

Circolari del Dirigente Scolastico 

Piano delle attività

Il piano delle attività programmate per l'anno scolastico 2013-2014

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