“Premio Falcone/Borsellino-Il ruolo del Cittadino Attivo Contro la Violenza in Famiglia a Scuola e nella Società: premiati i ragazzi della IB della Secondaria di I Grado

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Lunedì 30 maggio, all’interno del convegno “Come uscire dal Silenzio”, promosso dal Centro Antiviolenza – Antistalking “La Nereide” e patrocinato dalla Regione Sicilia, tenutosi presso l’aula magna del Liceo T. Gargallo di Siracusa, sono stati premiati gli alunni: Alì Chiara, Caligiore Costanza, Fava Simone, Leone Alessandro, Lozito Giulia, Lozito Marta, Pantano Gabriele, Peluso Marta e Scirpo Carolina della classe IB dell’Istituto comprensivo “V. Messina”. Gli allievi si sono aggiudicati il terzo posto nella categoria Scuole secondarie di primo grado, partecipando al concorso “Il ruolo del Cittadino Attivo Contro la Violenza in Famiglia a Scuola e nella Società” Premio Falcone/Borsellino, giunto all’ottava edizione.

I ragazzi, guidati dalla docente di Lettere prof.ssa Simona Trigila, hanno partecipato con entusiasmo al concorso, realizzando in classe lavori di narrativa e di grafica sul bullismo, declinando ed analizzando tale tematica nei suoi diversi aspetti. L’intento è stato quello di sensibilizzare gli allievi e di innescare nelle loro menti il seme della solidarietà e dell’impegno civile. La giuria si è detta entusiasta degli elaborati di scrittura e di grafica per la loro originalità e per il loro significato intrinseco.
Il congresso, a cui i ragazzi hanno assistito, è stato interessante e denso di momenti carichi di emozioni, rese più intense dalla magistrale interpretazione della giovane attrice Alice Canzonieri che ha dato voce ed anima ad alcuni testi incentrati sulla violenza subita dalle donne.
Ha aperto il congresso il vice questore, dott.ssa G. Agnello, che si è rivolta soprattutto alle giovani donne presenti in platea esortandole a diffidare da relazioni possessive, spiegando che il vero amore si basa sul principio della libertà.
In seguito ha preso la parola l’avvocato Emanuele Florindi, coautore del libro “Il lato oscuro dei social network”, che ha sensibilizzato i giovani verso un corretto utilizzo dei social network.
È intervenuto il dott. Brizio Montinari, fratello di uno degli agenti della scorta, morto a seguito dell’attentato a Giovanni Falcone, esortando i giovani a ricordare gli eroi uccisi perché il loro sacrificio non rimanga vano.
A conclusione dei lavori della giornata sono stati distribuiti in platea degli opuscoli curati dalla dott.ssa Daniela Tralongo, uno per le Donne, uno per gli Adolescenti ed un altro educativo per i Bambini.